L'Esercito si racconta tra i banchi di scuola

Il ruolo dell'Esercito Italiano raccontato ai giovani

giovedì 7 dicembre 2017 18.24
L'Esercito Italiano fa visita agli studenti del Liceo Artistico "Federico II Stupor Mundi" e si racconta, quando sta per scoccare il centenario dalla conclusione del Primo Conflitto Mondiale, la più sanguinosa di tutte le guerre.

Si racconta attraverso la sua orchestra di fiati, che ha ripercorso in note un'intera epoca, deliziando con la propria bravura l'orecchio dei convenuti; si racconta attraverso le parole del Maggiore Mauro Lastella, del prof. Nicola Neri e del preside dell'istituto, il prof. Gallo.

"Noi ci siamo sempre" è l'eloquente motto utilizzato dall'Esercito Italiano, sempre protagonista e con un ruolo determinante nella vita dell'Italia dall'Unità sino ai giorni nostri. Un ruolo non soltanto limitato alle attività di guerra che hanno caratterizzato il secolo scorso, «ma soprattutto alle attività per garantire la pace e la stabilizzazione nelle aree di crisi», come affermato dal Maggiore Lastella.

I colori grigio verde della divisa si distinguono nettamente nella mente di chi prova a tratteggiare i contorni di un'epoca di profondi cambiamenti, nella quale l'Esercito Italiano ha interpretato una complessa parte, sempre garante di coesione e sostegno a chi, suo malgrado, è stato colpito dalla sciagura. È quanto è emerso dalle autorevoli relazioni degli intervenuti, di fronte ad una platea attenta e coinvolta.

A fare gli onori di casa il preside Gallo che ha introdotto la tematica inquadrando l'epoca entro la quale l'Esercito Italiano ha svolto e svolge la sua attività. Un'epoca di profondi cambiamenti militari e sociali dei quali l'Esercito si è fatto profondo interprete non dimenticando mai l'imperativo: mettere sempre al centro l'uomo. Lo ha ricordato anche il Maggiore Lastella rispondendo alle domande dei cronisti.

Un'autentica lectio magistralis, invece, quella del prof. Nicola Neri, coratino d'adozione, docente di Storia della Guerra e delle Istituzioni Militari presso l'Università di Bari.

La sua è stata una approfondita disamina del ruolo dell'Esercito Italiano dal periodo garibaldino sino ai giorni nostri: un ruolo determinante e fondamentale nel processo di unificazione dell'Italia. Basti pensare che i colori del tricolore sono i colori dell'Esercito Italiano.
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