Cinghiale travolge automobile, Tarantini: «Intervenga la Regione»

Sotto shock il conducente dell'automobile

sabato 16 novembre 2019 18.24
Gli incidenti stradali causati da cinghiali in corsa ormai sono una costante delle pagine di cronaca.

Soltanto alcuni giorni fa avevamo raccontato del pericolo occorso da una coppia di coniugi andriesi la cui automobile è stata violentemente urtata da un cinghiale sulla Altamura - Corato. Fortunatamente in quel caso non ci furono feriti.

Nella notte del 15 novembre, invece, si è temuto il peggio nei pressi di Castel del Monte dove una fiat Panda a bordo della quale viaggiava una persona è stata letteralmente travolta da un cinghiale in corsa. Nello scontro violentissimo tra cinghiale e automobile l'animale è rimasto ucciso mentre il conducente dell'auto è rimasto ferito. Soccorso dagli operatori sanitari del 118 è stato condotto nell'ospedale di Andria per accertamenti.

Un incidente che si aggiunge alla lunga lista di sinistri provocati dalla libera circolazione dei cinghiali sulle strade.

Sulla questione è intervenuto il presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia Francesco Tarantini che ha espresso «profondo rammarico per l'incidente della scorsa notte ad Andria, che mi auguro non avrà conseguenze gravi per il conducente delle Fiat Panda»

«Un cinghiale contro un'auto in corsa può avere esiti drammatici e le immagini dell'accaduto lo dimostrano chiaramente. Abbiamo osservato più volte la difficoltà a contenere e circoscrivere l'emergenza cinghiali, per la natura estremamente prolifica dell'animale. Negli ultimi mesi sono stati catturati trecento cinghiali, di cui venti negli ultimi dieci giorni. L'Ente Parco si sta muovendo per mettere in campo azioni più efficaci di quelle finora attuate, che includono l'attivazione del selecontrollo nelle aree contigue dell'Alta Murgia. Siamo davanti a un problema complesso per il quale è necessario il coinvolgimento della Regione e delle altre aree protette regionali e nazionali. Oggi più che mai è urgente agire in modo sinergico» è l'invito del presidente Tarantini.