Niente più bollo auto per i veicoli di Protezione Civile
La legge approvata all'unanimità dal Consiglio Regionale
martedì 23 maggio 2017
16.07
Approvato all'unanimità il disegno di legge contenente le "Disposizioni in materia di tassa automobilistica per i veicoli di proprietà del volontariato di protezione civile".
Il provvedimento legislativo interviene ad agevolare economicamente la gestione di tutti i veicoli di proprietà delle associazioni di volontariato di protezione civile che contribuiscono alla costituzione ed alla formazione della "Colonna Mobile Regionale".
La proposta di esenzione è rivolta esclusivamente alle associazioni di volontariato iscritte nell'Elenco regionale del volontariato di protezione civile istituito presso la Sezione Protezione Civile regionale, che svolge il ruolo di gestire le emergenze attuando la funzione di supporto.
Al mancato introito per le casse regionali previsto in circa 50mila euro annui e derivante dall'applicazione della legge, si provvederà a decorrere dall'esercizio finanziario 2018, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento di previsione del fondo speciale di parte corrente per il finanziamento di leggi regionali che si approvano successivamente al bilancio.
Il provvedimento legislativo interviene ad agevolare economicamente la gestione di tutti i veicoli di proprietà delle associazioni di volontariato di protezione civile che contribuiscono alla costituzione ed alla formazione della "Colonna Mobile Regionale".
La proposta di esenzione è rivolta esclusivamente alle associazioni di volontariato iscritte nell'Elenco regionale del volontariato di protezione civile istituito presso la Sezione Protezione Civile regionale, che svolge il ruolo di gestire le emergenze attuando la funzione di supporto.
Al mancato introito per le casse regionali previsto in circa 50mila euro annui e derivante dall'applicazione della legge, si provvederà a decorrere dall'esercizio finanziario 2018, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento di previsione del fondo speciale di parte corrente per il finanziamento di leggi regionali che si approvano successivamente al bilancio.