Onda d'Urto, picco di adesioni per le giornate della prevenzione. LE INTERVISTE
Screening gratuiti per prevenire le malattie
martedì 23 maggio 2017
11.02
Sono oltre seicento le persone che hanno richiesto di sottoporsi agli screening gratuiti offerti dall'associazione Onda d'urto - Uniti contro il Cancro di Corato che, per le giornate del 27 e del 28 maggio ha organizzato le "giornate della prevenzione" che si svolgeranno presso il Parco Comunale di Corato.
Una iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, che mira ad offrire ai pazienti gli strumenti per prevenire eventuali malattie, offrendo visite ad ampio raggio, grazie all'intervento di medici e specialisti che si mettono a disposizione gratuitamente. Perché la prevenzione è la prima forma di cura di se stessi.
Ecografie, esami spirometrici, visite cardiologiche, pediatriche, neurologiche, senologiche, screening tiroidei, esami audiometrici e persino psiconcologia e musicoterapia: sono solo alcuni dei servizi messi a disposizione dell'associazione che, nel pomeriggio di ieri ha spiegato ad una interessante platea i dettagli dell'iniziativa.
Di seguito le interviste al presidente dell'associazione, il dott. Domenico Ungari e al dott. Pierluigi Lobascio, dirigente medico al Policlinico di Bari, tra i medici che hanno scelto di collaborare con il progetto.
Una iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, che mira ad offrire ai pazienti gli strumenti per prevenire eventuali malattie, offrendo visite ad ampio raggio, grazie all'intervento di medici e specialisti che si mettono a disposizione gratuitamente. Perché la prevenzione è la prima forma di cura di se stessi.
Ecografie, esami spirometrici, visite cardiologiche, pediatriche, neurologiche, senologiche, screening tiroidei, esami audiometrici e persino psiconcologia e musicoterapia: sono solo alcuni dei servizi messi a disposizione dell'associazione che, nel pomeriggio di ieri ha spiegato ad una interessante platea i dettagli dell'iniziativa.
Di seguito le interviste al presidente dell'associazione, il dott. Domenico Ungari e al dott. Pierluigi Lobascio, dirigente medico al Policlinico di Bari, tra i medici che hanno scelto di collaborare con il progetto.