Regionali, la Lega vuole la leadership: «Nostro il candidato presidente»

Lo stato maggiore del partito pugliese rivendica la candidatura

lunedì 7 ottobre 2019 8.54
La Lega pugliese preme sull'acceleratore e rivendica un ruolo di primo piano per le elezioni regionali, esprimendo la «ferma volontà» di esprimere il candidato presidente della Regione assumendo di fatto la leadership del centrodestra.

È quanto emerso nella riunione dell'esecutivo regionale del partito riunitosi sabato scorso. La Lega inoltre detta i tempi: «Partire subito e contare su un centrodestra unito».

«Abbiamo una classe dirigente ampia, preparata e radicata sul territorio - dichiara Luigi D'Eramo - anagraficamente giovane ma che ha già avuto importanti responsabilità di governo a livello locale. Alle scorse europee, infatti, la Lega in Puglia ha ottenuto il 25% che è la percentuale più alta nelle regioni del sud Italia, inoltre sempre in Puglia la Lega ha anche ottenuto il differenziale più alto rispetto agli altri partiti della coalizione FdI e FI. Dati questi che confermano che la Puglia è pronta per un candidato governatore leghista, ma soprattutto la Puglia è pronta a voltare pagina dopo 15 anni di sinistra, come dimostrato dai recenti sondaggi che danno il centrodestra in testa con oltre il 40%».

«C'è la necessità di partire da subito - ha proseguito il Segretario Regionale - con la scelta del candidato presidente e con la campagna elettorale, per comporre liste forti e per coinvolgere al meglio cittadini e categorie produttive, il tutto mentre la sinistra è presa dalla guerra di "delegittimazione e successione" ad Emiliano, tra renziani, franceschiniani, vendoliani e correnti varie. Non sappiamo, e forse non lo sapremo per molto tempo, se Rousseau ordinerà ai cinque stelle di fare o meno da stampella al claudicante Emiliano. Ma non possiamo aspettare l'esito di questo teatrino! Dobbiamo partire presto e senza far passare altro tempo, con grande determinazione e convinzione per coinvolgere anche il mondo del civismo che Emiliano ha tradito, sedotto e abbandonato come del resto ha fatto con i pugliesi».

«La Lega c'è ed è pronta ed esprimere il candidato presidente - ha concluso l'on. D'Eramo - il centrodestra è vincente e deve essere unito in tutte le sue parti, senza lasciare spazio a riti ed errori del passato che in Puglia non hanno portato bene alla nostra parte politica che, seppur maggioritaria, ha perso la guida della Regione per 15 anni».

Una linea regionale che potrebbe riflettersi anche in ambito locale. Presto a Corato si dovrà dare avvio a una nuova campagna elettorale, individuando i candidati sindaci che si contenderanno la fascia tricolore nella prossima primavera dopo la brevissima esperienza di amministrazione di Pasquale D'Introno.