Arriva il calendario 2019 della Pro Loco Quadratum

La presentazione questa sera, alle 19

giovedì 27 dicembre 2018 8.56
Arriva il calendario 2019 della Pro Loco Quadratum. Fatti nostri: storie, luoghi personaggi di Corato sarà presentato giovedì 27 dicembre, alle 19, nell'ex cinema Kursaal, sede di Kursaal Coworking, in via Asproni 11. Il calendario passa in rassegna 12 fra eventi, testimonianze e personaggi che hanno fatto la storia e l'identità della città di Corato e del territorio.

Dodici tappe, tante quanti sono i mesi dell'anno, che accompagneranno coratini e non nel 2019. Si va dalle testimonianze preistoriche – il Dolmen e la necropoli di San Magno – fino ai giorni nostri, passando per l'assedio degli Ungheresi, la Disfida di Barletta e la repubblica giacobina proclamata nel 1799. Ancora: il dissesto idrogeologico di primi del Novecento, l'emigrazione e gli anni Duemila. E non potevano mancare il santo patrono della città, San Cataldo, e personaggi del recente passato come il sindaco Giuseppe Patroni Griffi, che volle il teatro comunale.

"Come da tradizione – dice il presidente della Pro Loco, Gerardo Giuseppe Strippoli – abbiamo voluto ripercorrere alcuni tratti di Corato e dell'essere coratini, con gli eventi, i personaggi e le leggende che fanno la nostra cifra".

A curare il calendario sono stati i creativi di Spore società cooperativa, con la consulenza di Pasquale Tandoi, fra i più apprezzati storici della città. Che spiega: "Anche un mezzo di comunicazione diverso dai libri può essere uno strumento per far conoscere o riscoprire, sia pure sinteticamente, personaggi, situazioni ed episodi che hanno caratterizzato il nostro passato. Gli ideatori del progetto hanno evidenziato notevole creatività costruendo un percorso scenografico e scegliendo un linguaggio diverso dal solito, ma – conclude Tandoi – senza venir meno al necessario rigore scientifico".

Alla presentazione del calendario seguirà l'incontro con Luca Lacalamita e le sue creazioni di alta pasticceria (con degustazione). Un'occasione per far festa e conoscere un pastry chef che ha voluto scommettere sul proprio territorio di origine e invertire la rotta per tornare a Trani dopo aver maturato significative esperienze in ambito culinario. E collezionato importanti riconoscimenti internazionali.