La Giunta approva lo schema di convenzione per i contratti di locazione a canone concordato

A breve la sottoscrizione con le associazioni degli inquilini e dei proprietari

martedì 14 marzo 2017 11.38
Importante provvedimento licenziato dalla Giunta Comunale in tema di politiche sociali ed, in particolare, nell'ambito di contratti di locazione a canone concordato.

Con apposita delibera, è stato approvato lo schema di accordo territoriale predisposto in conformità alle finalità indicate nell'art. 2 della Legge 431/1998, che sarà a breve sottoscritto con le Associazioni degli Inquilini e Proprietari maggiormente rappresentative

A tal fine si evidenzia che il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, con Deliberazione n. 87 del 13 novembre 2003, aggiornò l'elenco dei Comuni ad alta tensione abitativa, ai sensi della Legge n.431 del 1998 art. 8, fra cui rientra il Comune di Corato.

L'art. 2, comma 3 della Legge 431/1998 prevede, per i proprietari che rientrano nei comuni ad alta tensione abitativa, la possibilità di stipulare, in alternativa alla locazione libera, contratti di locazione a canone concordato definendo il valore del canone, la durata del contratto ed altre condizioni contrattuali sulla base di quanto stabilito in appositi accordi definiti in sede locale con le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative.

Il Comune di Corato ha convocato a tal fine le associazioni interessate all'accordo territoriale come UNIAT, FEDER CASA, ADC e SUNIA, per individuare le aree omogenee in cui suddividere il territorio comunale e stabilire le fasce di oscillazione del canone di locazione.

Le zone ed i relativi valori sono: "Si tratta di un'iniziativa estremamente importante adottata dall'Amministrazione che così va incontro alle esigenze delle fasce sociali più deboli e bisognose della comunità che a breve potranno contare su prezzi più accessibili dei contratti di locazione degli appartamenti- commenta il Sindaco Massimo Mazzilli- Si tratta di una risposta concreta al sempre più crescente disagio abitativo, volto a calmierare i prezzi di mercato con evidenti vantaggi anche in favore dei proprietari. L'invito pertanto è proprio per proprietari, inquilini, agenti immobiliari, associazioni di categoria, ad utilizzare questa nuova opportunità per la nostra Città ".