Tratta ferroviaria Corato - Ruvo, Giannini: «I tempi dipendono dall'Agenzia nazionale sicurezza ferroviaria»

Secca replica dell'assessore regionale ai trasporti alla consigliera Grazia Di Bari

giovedì 27 settembre 2018 16.27
"Quanto all'offerta sulla Andria-Ruvo, dal dopo incidente, il programma di esercizio è sempre stato rispettato con l'utilizzo dei bus sostitutivi al posto dei treni, senza alterare in nessun modo l'offerta complessiva e impiegando mediamente quasi 2,5 bus per ogni treno soppresso senza alcuna criticità di sovraffollamento".

Lo riferisce l'assessore regionale ai trasporti Giannini in una più ampia nota di replica alle considerazioni dei consiglieri regionali Domenico Damascelli e Grazia Di Bari. Proprio quest'ultima, ieri, aveva diffuso una nota nella quale denunciava casi di «incidenti» nei quali sarebbero stati coinvolti pendolari in corsa per aggiudicarsi un posto sull'autobus.

«Un'emergenza che dura ormai da due anni, dal momento che i pullman sostitutivi per il tratto Andria-Ruvo non sono sufficienti e ci sono stati, addirittura, incidenti per riuscire a salire sugli autobus vista la scarsa frequenza con cui passano» denunciava la consigliera pentastellata

Proprio a Grazia Di Bari, l'assessore Giannini ha risposto: "Quanto alla riapertura della linea ferroviaria Ruvo-Corato (forse la Di Bari non lo sa) i tempi tecnico-amministrativi per il rilascio delle autorizzazioni non li stabilisce la Regione, ma l'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria. Se vuole rendersi utile, ci aiuti con i suoi amici di partito, oggi al governo, a comprimere queste tempistiche piuttosto che perdere tempo in polemiche inutili".