Polis Volley - Potenza, a poche ore dalla sfida salvezza, l'intervista a Rosa Musto

Coratine e lucane sono appaiate a quota 12 in graduatoria

sabato 11 febbraio 2023 10.31
A cura di Stefano Procacci
Dopo venti giorni la Polis Volley Corato torna a giocare tra le mura amiche del Tensostatico di Via Don Albertario, di fronte la PM Potenza, in quello che sarà un autentico scontro salvezza.

Il sestetto guidato da coach Matera arriva dalla sconfitta di Turi, la PM da quella interna contro Monopoli. Le neroverdi però, nonostante vengano da due stop di fila, stanno mostrando una buona pallavolo anche con avversari di caratura superiore, peccando un po' di inesperienza e continuità sui quattro o cinque set. Le ospiti invece non conquistano i tre punti da due mesi e hanno voglia di rivalsa.

Nell'immediata vigilia del delicato match, in programma oggi alle 16:30, abbiamo intervistato Rosa Musto, palleggiatrice, all'occorrenza opposto, vera bandiera della squadra nonostante la giovanissima età.

Che partita sarà oggi?

«Contro Potenza sarà un match combattuto, bisognerà lottare su ogni palla ed entrare in campo con la giusta attenzione e concentrate sull'obiettivo senza mai mollare. L'approccio alla gara è fondamentale e non dobbiamo sottovalutare l'avversario, sappiamo di combattere ad armi pari. Potenza è ben attrezzata ma ci siamo allenate bene questa settimana e vogliamo esprimere al meglio il nostro gioco. Un'eventuale vittoria potrebbe far bene al morale e permetterci di rialzare la china».

Cosa non è andato nello scorso match?

«Contro Turi è mancata la lucidità e la compattezza di squadra nei momenti clou del match. Non siamo riuscite ad entrare in partita, complici anche nostri troppi errori, ci siamo fatti sopraffare dall'avversario».

Sei da tanti anni qui, hai mai pensato di provare nuove esperienze?

«Sinceramente ho ricevuto proposte anche in categorie superiori, ma è troppo forte il legame con la mia squadra e le mie coach, con le quali sono cresciuta sia pallavolisticamente che personalmente».

Palleggiatrice o attaccante: chi è Rosa Musto?

«Ho provato tanti ruoli tra cui palleggiatrice, martello e opposto. il ruolo di attaccante è molto gratificante perché hai tra le mani la palla e il "punto decisivo". Tuttavia, il ruolo di palleggiatrice è quello che più mi appartiene, perché mi permette di esprimere massima creatività nel distribuire il gioco e far fare punti alle mie compagne. Tutto dipende da te, hai molta responsabilità ma servire la palla che permette a una tua compagna di fare punto è un'emozione indescrivibile».

Credi alla salvezza?

«Tutto è possibile, credo nelle nostre potenzialità e ritengo che nonostante la nostra poca esperienza, possiamo ben fare in questo girone di ritorno. Il campionato è di altissimo livello, ci sono squadre che puntano al salto di categoria ma noi siamo consapevoli dei nostri mezzi, basta crederci».

Appuntamento dunque questo pomeriggio alla Tenso Struttura comunale, primo servizio alle ore 16:30