ANPI Corato si prepara ad un 2023 ricco di iniziative: l’intervista al Presidente Giovanni Capurso

La Sezione di Corato dell'Associazione nata a Roma nel 1944, si prepara ad un nuovo anno ricco di iniziative

mercoledì 11 gennaio 2023 2.30
A cura di Stefano Procacci
Sarà un 2023 ricco di impegni quello dell'ANPI Corato sezione Maria Diaferia, che in questi giorni sta rinnovando le tessere per l'anno appena cominciato. Una realtà importante, che affonda le proprie radici nella storia recente d'Italia, ma che molti coratini non conoscono.

Abbiamo intervistato il Presidente della sezione di Corato, il professor Giovanni Capurso, per conoscere i programmi dell'ANPI in questo 2023 e per conoscere qualcosa in più di questa storica associazione ramificata in ogni angolo dello stivale.

Domanda per chi non conosce ANPI: Che cos'è e di cosa si occupa?
«L'ANPI è un'associazione diffusa in maniera capillare su territorio nazionale. Nasce per volontà dei partigiani a Roma nel 1944, quindi affonda le sue radici nei valori dell'antifascismo. Oggi ANPI è impegnata nella memoria storica: ci sono un'infinità di storie di partigiani o di uomini che hanno sacrificato la propria vita per un futuro migliore, che magari sono sconosciute ai più, anche su Corato; inoltre la nostra associazione si pone a difesa della Costituzione, promuovendo iniziative che ne esaltino e preservino i valori».
Che 2022 è stato per ANPI?
«L'ANPI a Corato è una realtà giovane nella proposta culturale della nostra città. Attorno alla nostra associazione si sta creando sempre più entusiasmo e il 2022 è stato l'anno della consacrazione, con una crescita della qualità della proposta, sempre cercando di dare un contributo nella proposta dei valori democratici».
Che 2023 sarà?
«Quest'anno percorrerà il solco dell'anno precedente, con progetti in cantiere da un po'. Stiamo lavorando per esempio ad una mostra incentrata sulla tematica dell'immigrazione. Stiamo conducendo una serie di ricerche su partigiani della nostra città. Sull'aspetto storico stiamo facendo un grosso lavoro. Stiamo lavorando anche a tante storie legate a vite politiche marginalizzate, che non rientrano nel partigianato, ma sono attinenti. ANPI è attenta anche alla contemporaneità, vedi lavori sulla questione Iran. Infine la nostra proposta basata sull'antifascismo la proporremo nelle scuole, con un'équipe che sta lavorando su questo ambizioso progetto».
Quale il prossimo impegno dell'ANPI?
»Quello legato alla scuola ha la scadenza più breve (il 27 gennaio, ndr). Il 17 febbraio presso la Chiesa Valdese faremo un incontro dedicato alla scrittura di Fenoglio. Molti dei nostri progetti infine si basano sulle date storiche, come il 25 aprile e il 2 giugno e noi di ANPI ci stiamo già lavorando».
Se è vero che, come Cicerone insegna, la storia è la nostra "maestra di vita", realtà come ANPI non possono che portare lustro alla nostra città. Scoprire il passato della nostra Corato attraverso gli eroi, i cittadini che l'hanno vissuta da protagonisti, non può che farci crescere, attraverso i dogmi della costituzione e la stella polare di un pensiero antifascista.
Buon lavoro al professor Capurso e a tutta l'ANPI. Ad Maiora!