Apertura scuole, una nota di Peppino Longo

«La riapertura, doverosa, delle scuole è una faccenda troppo delicata per essere strumentalizzata politicamente»

giovedì 10 settembre 2020 16.33
"Ritardi nella consegna dei nuovi banchi, lavori in corso, regole di distanziamento non ben chiare, organici dei docenti in fase di definizione. La riapertura, doverosa, delle scuole è una faccenda troppo delicata per essere strumentalizzata politicamente, ma è certo che se l'anno scolastico deve ripartire in presenza, è fondamentale che ciò avvenga nel rispetto della massima sicurezza per gli studenti, il corpo docenti e per il personale tutto". Così il vicepresidente del Consiglio della Regione Puglia e presidente di Realtà pugliese, Peppino Longo, condivide dubbi e preoccupazioni dei presidi italiani e, in modo particolare, pugliesi. "Bene ha fatto la Regione Puglia a rinviare l'inizio delle lezioni al 24 settembre, ovvero dopo lo svolgimento della tornata elettorale e referendaria del 20 e 21 settembre. Se non altro per una logica ottica di risparmio delle risorse. Non a caso molte altre regioni italiane, che avevano previsto la prima campanella per mercoledì prossimo, si sono accodate. Adesso è necessario che, con l'aiuto degli esperti e delle Istituzioni tutte, si possa sfruttare questo ulteriore tempo a disposizione per oliare a puntino una macchina organizzative che deve necessariamente funzionare in modo ottimale e senza lasciare nulla – come purtroppo sovente avviene in Italia – al caso e all'improvvisazione".