Battibecchi in consiglio comunale, il PD: «Assenza di etica»

Dito puntato contro sindaco, assessore Perrone e presidente del consiglio comunale

giovedì 19 gennaio 2017
A distanza di alcuni giorni dalla polemica politica relativa ad alcuni battibecchi tra consiglieri comunali e membri dell'amministrazione verificatisi nel corso dell'ultima assise cittadina, il Partito Democratico torna sull'argomento con una nota che di seguito pubblichiamo integralmente.

"Abbiamo volutamente atteso più di una settimana prima di esternare il nostro disappunto per quanto accaduto nell'ultima seduta di Consiglio Comunale. Che il livello politico locale fosse caduto in basso ne eravamo consapevoli da tempo ma che si riducesse a questi minimi termini non ce lo saremmo mai augurati.

Il PD, ha da sempre ritenuto che nei confronti delle istituzioni e dei luoghi deputati allo svolgimento di tali ruoli debba essere profuso il massimo rispetto, e se questo lo si pretende dai comuni cittadini, ancor più chi è chiamato a ricoprire a vario titolo ruoli pubblici deve esserne tutore.

Torniamo al Consiglio comunale del 09 gennaio u.s., se c'è una frase che può condensare il tutto è: "Assenza di etica". Sì perché la politica con la P maiuscola ha un'etica e chi la calpesta non può che essere definito, per essere buoni, incivile e non degno di esercitarla.

Partiamo dai preliminari di seduta: il gruppo PD denuncia un deplorevole comportamento di un amministratore dell'Asipu. Ad oggi nessun atto conseguente, o presa di distanza, da parte del Sindaco, che lo ha nominato, o della stessa parte politica che lo ha designato a ricoprire tale ruolo.

Questo in una società che si rispetta, senza voler evocare cose più nefaste, chiamasi collusione.

Passiamo poi al prosieguo della seduta di consiglio, siamo ormai abituati da tempo ad assistere a consigli comunali che si trasformano in squallide manifestazioni di bassa lega e a farne le spese sono sempre i consiglieri di minoranza specialmente quando si colpisce nel segno, ma che un Presidente del Consiglio, figura istituzionalmente super partes, non prenda posizione su alcune becere affermazioni fatte fuori microfono, ma ben udibili, è fuori da ogni buon senso ed è la palese dimostrazione di quanto sia succube della stessa maggioranza.

Non vogliamo avventurarci oltre nei giudizi, lo faremo nei tempi e luoghi opportuni ma sentiamo il dovere di sollecitare la riflessione dei nostri concittadini con queste semplici domande:
Può un'amministrazione continuare a tacere su comportamenti pubblici assunti da propri rappresentanti? (Vicenda Arbore componente Asipu)?

Può un Presidente del Consiglio tacere quando un assessore o il sindaco intervengono, a microfono spento, esagitando gli animi, nei confronti di un consigliere comunale eletto dal popolo?
Può un Senatore della Repubblica nonché assessore commentare gli interventi con l'affermazione "Così si guadagna la scienza" o peggio ancora rivolgersi a un consigliere dicendogli "Ma vai da un'altra parte a sfogarti";
Può un Sindaco essere così insofferente nel mentre parlano i consiglieri di minoranza, da richiamare all'ordine il presidente del consiglio che supinamente obbedisce e rivolgersi ad un eletto dicendo: "Statti seduto se hai le palle".
Noi del PD abbiamo ben chiaro cosa sia la Politica, quella che si preoccupa del bene comune, e quale sia il valore etico della stessa".