Caos IDEA, M5S: «Per Corato decide Bari?»

La linea politica locale dettata dai vertici regionali dei partiti

venerdì 19 luglio 2019 14.12
A cura di Giuseppe Di Bisceglie
La querelle interna al partito IDEA, che seppur con un numero molto esiguo di voti conseguiti nella competizione elettorale è riuscito a far eleggere due consiglieri comunali, non è passata inosservata.

Nella giornata di ieri il coordinamento cittadino di IDEA ha fatto sapere di non essere stato coinvolto nella partecipazione ai tavoli politici e che nessun nominativo era stato proposto dalla base come rappresentante di IDEA in giunta. È seguita a stretto giro la risposta del coordinatore regionale, l'avv. Francesco Losito, che non ha fatto che confermare quanto precisato dal coordinamento cittadino: la scelta di far partecipare ai tavoli di coalizione il sig. Luigi Di Ciommo (assessore in pectore della giunta D'Introno) è stata dettata dai vertici regionali del partito e non dal coordinamento locale senza che lo stessa segreteria locale sia mai stata formalmente commissariata.

Un fatto politicamente molto rilevante che non è sfuggito a Nico Longo, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle che ha stigmatizzato l'atteggiamento della segreteria regionale di IDEA.

«Secondo quanto riportato dai comunicati pubblicati da alcune testate giornalistiche locali, i due consiglieri eletti nella lista IDEA, non solo non partecipano alle riunioni di maggioranza, ma non hanno alcun potere decisionale sulla nomina dell'assessore che spetterebbe al loro partito, in linea con la più classica delle applicazioni del manuale Cencelli. A decidere chi partecipa alle riunioni di questi giorni pare sia il coordinatore regionale, che ha incaricato il Signor Di Ciommo di rappresentare il partito, indicandolo tra l'altro quale assessore in quota IDEA. Nei mesi passati abbiamo sperato che le sorti della nostra città fossero affidate a coratini liberi di poter agire nell'interesse esclusivo di Corato, ma evidentemente ci si era illusi» ha scritto Longo sui social network.

L'ingerenza, eccessiva diremmo, delle segreterie regionali (neanche provinciali) per l'individuazione dei futuri assessori, non ha coinvolto soltanto IDEA ma anche la Lega.
La presenza ai tavoli politici coratini del vice segretario regionale Riviello la dice lunga sulla difficoltà che incontrano i singoli partiti a fare sintesi al loro interno. Una difficoltà che potrebbe portare il sindaco a presentarsi in consiglio comunale con una giunta non completa, nonostante siano passati ben quaranta giorni dalla sua elezione.