Cineselvaggi il festival a Milano un coratino tra i protagonisti

Loris Ladisa studente del Liceo Artistico Federico II Stupor Mundi tra i 33 selezionati in tutt’Italia

venerdì 12 gennaio 2024 15.05
A cura di Carlo Sacco
Un gruppo di studentesse e studenti dell'ITSOS, insieme ai loro insegnanti, hanno dato vita al Festival Cineselvaggi, che, dopo il grande successo del 2019, e' tornato con la seconda edizione lo scorso Dicembre.
Il festival propone una selezione di cortometraggi realizzati da studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Vuol essere occasione d'incontro con registi e autori, in modo da costruire una rete di contatti stimolanti e significativi. Ed è per questo che propongono durante i giorni del festival, una serie di workshop dedicati alle studentesse e agli studenti.
L'organizzazione si avvale della collaborazione di esperti, come il team di Filmmaker, riferimento imprescindibile nell'organizzazione dei festival cinematografici a Milano.
Il progetto è reso possibile grazie alla vittoria del bando indetto dal MIUR e dal MiC.
La mia esperienza con Cineselvaggi inizia all'incirca a metà ottobre quando, la mia docente d'indirizzo Paola Di Gravina del Liceo artistico Federico II Stupor Mundi, ci spiega Loris Ladisa studente del quinto anno del Liceo che ha partecipato alla selezione , ci mette al corrente di questo Festival aperto a chiunque dove ci sono diverse categorie e regole da rispettare.
La maggior parte dei miei lavori hanno già di per sé una musica e di conseguenza non andavano bene per le linee guida del festival. Decisi, a quel punto, di rimboccarmi le maniche e, a meno di 5 giorni dalla consegna del corto, realizzarne uno da zero. Fortunatamente riesco nel mio intento, abbastanza soddisfatto e un po' in ansia per quanto riguarda la riuscita di questo corto invio tutto in attesa di risposta.
Il 30 novembre arriva una mail con su scritto "siamo lieti di annunciarle che il suo corto è stato selezionato al festival di Cineselvaggi. Ci farebbe molto piacere se potesse essere presente alla proiezione . Da quel momento ho provato tanta felicità espressa anche da parte anche dei docenti e dei miei compagni increduli, da lì è partito tutto.
Il giorno della premiazione ci fanno accomodare in questo auditorium immenso e assistiamo a tutti i corti, alla fine di ogni proiezione chiamavano il regista e facevano una sorta di intervista per capire da cos'è nata l'idea del corto.
Nella premiazione purtroppo, non sono stato il protagonista, ma viste le produzioni immense degli altri partecipanti sono già tanto fiero del fatto di essere stato uno dei 33 selezionati in tutt'Italia, quest'esperienza mi ha fatto capire che la strada che sto percorrendo è quella giusta.