Corato, Giovedì Santo: non può mancare la tradizione dei Sepolcri

Un rito irrinunciabile che si tramanda da generazioni

venerdì 7 aprile 2023 11.45
Un Giovedì Santo, dove non può mancare la tradizione dei Sepolcri.

Sono anni, ormai, che i coratini e tutti gli italiani fanno visita agli Altari della Reposizione che vengono allestiti all'interno delle Chiese nel pomeriggio del Giovedì che precede la Pasqua.

Il Sepolcro, infatti, altri non è che 'l'altare' ( o Cappella della Reposizione) destinato ad accogliere l'eucarestia consacrata che deve essere conservata per il Venerdì Santo.

Ieri in ogni parrocchia della città si è ricordata l'istituzione dell'Eucaristia e del ministero ordinato, oltre che la consegna ai discepoli del comandamento dell'amore (Giovanni 13, versetto 34 e 35) dato dai discorsi di Gesù.

La casa di Dio, con questi altari, si prepara a esternare simbolicamente il dolore e il cordoglio per la morte di Cristo, una sorta di camera ardente.

Gli altari sono addobbati a festa per questa occasione: fiori, spighe, candele, strutture in legno con tessuti preziosi (specialmente un drappo rosso segno della regalità e della passione di Cristo), pane e foglie restano per tutto il giorno e fino a oggi Venerdì Santo. La luce è soffusa a indicare il triste momento in attesa delle celebrazioni del pomeriggio dove si commemora la Morte del Cristo.