Donne partigiane, ecco chi era Maria Diaferia

Una ricerca storica racconta le figure della Resistenza

sabato 5 febbraio 2022
Il 1 Febbraio si è tenuto un incontro organizzato dall'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia coadiuvato dall'Università degli studi di Bari. Un incontro dedicato alle "Donne Resistenti", tra i protagonisti di questa iniziativa c'è la partigiana Coratina Maria Diaferia.
Il contenuto dell'incontro è stato sviscerato da due giovani ricercatori Vincenzo Catalano e Antonio Filicaia che hanno illustrato i loro studi sulle vite di due partigiane pugliesi: la Coratina Maria Diaferia e la Molfettese Cordelia La Scorsa.

Maria Diaferia nasce a Corato, in provincia di Bari, il 19 gennaio 1929. Nata da una famiglia di basso ceto sociale, emigra con la stessa a Roma fra il 1933 e il 1940, poiché l'ultima figlia della famiglia Diaferia, ovvero Iolanda, risulta nata a Corato il 3 febbraio 1933 e il 14 marzo 1940 è l'ultima data comunicata da Roma a Corato per l'ufficializzazione dell'emigrazione di Vincenzo, fratello maggiore di Maria che insieme a lei parteciperà alla resistenza romana.

La ricerca costituisce una delle principali risorse che consentono a un Paese di rimanere competitivo nel mercato globale, di restare al passo con i Paesi più avanzati, di garantire il benessere e il livello di vita di una popolazione. Nonostante questo, il nostro Paese è da anni agli ultimi posti per finanziamenti pubblici e privati a favore della ricerca, situazione che penalizza soprattutto i giovani che hanno deciso di percorrere questa strada nonostante le difficoltà, mossi soprattutto dalla passione. Per questi motivi è importante finanziare la ricerca, per rendere meno precario il futuro di ragazzi che cercano di contribuire allo sviluppo e al benessere della nostra società.

La storia di Maria Diaferia e Cordelia La Sorsa ci può far capire come oggi abbiamo una Costituzione antifascista e ci può far capire il perché dobbiamo continuare ad avere una spirito di ricerca verso alcune tematiche.

"Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi." Sandro Pertini

La rassegna «Donne resistenti» è un progetto internazionale della «Asociación para la recuperación de la Memoria Histórica», cofinanziato dal programma dell'Unione europea «Europa per i cittadini» e realizzato in Italia dall'ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia. Il Museo Civico è aperto dal martedì al venerdì (9.30-13.30, 16.30-20.30), il sabato (9.30-13.30, 16.30-19.30) e la domenica dalle 9.30 alle 13.30; è chiuso il lunedì.