Gatta chiede il Presepe in Regione. «Ogni consigliere lo allestisca con una statuina»

La mozione del consigliere regionale sottoscritta da altri 7 colleghi

lunedì 4 dicembre 2017 12.11
"Il presepe costituisce uno straordinario messaggio di pace ed ogni politica di accoglienza non può tradursi nell'annientamento culturale e identitario, ma deve invece costruirsi attraverso la valorizzazione delle proprie tradizioni. Per questa ragione, ho depositato una mozione affinché si realizzi un Presepe a cura dell'amministrazione regionale, coinvolgendo tutti i consiglieri sia per l'acquisto di ogni statuina e addobbo sia nell'allestimento dello stesso".

Lo rende noto il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta, primo firmatario della mozione sottoscritta anche dai colleghi consiglieri del Gruppo di Forza Italia Nino Marmo, Francesca Franzoso e Domenico Damascelli e dai consiglieri regionali Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Napoleone Cera e Giuseppe Longo.

"La realizzazione del presepe – prosegue - non contrasta con la concezione della laicità delle istituzioni, perché i valori sottesi sono assolutamente di ampio respiro: serenità, civile convivenza tra popoli e speranza nel futuro. Senza sottacere, peraltro, i numeri drammatici che fanno della popolazione cristiana quella maggiormente vittima di persecuzioni per motivi religiosi, anche e soprattutto nel nostro momento storico. Ritengo, dunque, che, con l'approssimarsi delle festività natalizie, ciò possa rappresentare un atto di pacificazione della nostra comunità. In particolare, nella mozione si impegnano il presidente del Consiglio regionale e della Giunta regionale a promuovere l'iniziativa in tutte le istituzioni e aziende di competenza regionale, organizzando un'inaugurazione ed invitando le comunità nostrane e straniere presenti sul territorio, le associazioni di volontariato ed il consiglio degli stranieri".

"Questo perché possa diventare –conclude Gatta- un evento di condivisione di principi umani positivi e costruttivi ed un momento di scambio culturale e valoriale"