I volti dei partigiani coratini in una mostra dedicata all'Anpi

Saranno esposti per 10 giorni

venerdì 4 giugno 2021 10.16

La mattina di domenica 6 giugno 2021, alle ore 10,0, ci sarà l'inaugurazione della mostra diffusa "Adotta un Partigiano Coratino". La scelta di questa data è giustificata dalla coincidenza con il 77° anniversario della fondazione dell'ANPI. L'evento chiude anche il ciclo di iniziative del Festival della Liberazione promossa dalla Sezione ANPI "Maria Diaferia" di Corato, patrocinate dall'Amministrazione Comunale.
La mostra, più nello specifico, organizzata con la collaborazione delle associazioni Corato Open Space, Presidio del Libro, Harambè, Cicres e Casa della Poetessa, prevede l'esposizione di 15 pannelli in pvc raffiguranti gigantografie dei volti di Partigiani coratini che hanno partecipato alla guerra di Liberazione dal nazifascismo, sacrificando in molti casi la propria vita. I pannelli, che riporteranno QR Code collegati a date e aspetti della vita di ogni Partigiano, verranno esposti lungo via Duomo per 10 giorni.

All'inaugurazione saranno presenti, oltre a Giovanni Capurso e Daniela Maggiulli, presidente e vice presidente della sezione locale, il sindaco Corrado De Benedittis, l'assessore alle politiche culturali Beniamino Marcone, la senatrice Angela Anna Bruna Piarulli e la presidente del Presidio del Libro Serena Petrone, mentre il commento di alcuni profili di partigiani coratini e, in particolare di Maria Diaferia, è lasciato al giovane storico locale Vincenzo Catalano.

Durante l'inaugurazione, a cura delle associazioni Presidio del Libro e Casa della Poetessa, verranno letti brani di lettere di partigiani e verrà illustrata la mostra. Inoltre verrà allestito un banchetto promozionale della mostra e verrà offerta una "bicchierata", un tradizionale brindisi per ricordare il 77° anniversario dell'Associazione.

Il presidente, Giovanni Capurso, a nome del comitato direttivo, coglie l'occasione per ringraziare tutti coloro che in questi primi mesi di vita della sezione hanno contribuito alla riuscita di tutte le iniziative culturali per la promozione dei valori dell'antifascismo nella nostra comunità. Dice a tal proposito: "La memoria del sacrifico dei nostri padri e dei nostri nonni contro il nazifascismo deve diventare un ponte per le generazioni future". La vicepresidente vicaria, Daniela Maggiulli, sottolinea l'entusiasmo e lo sforzo che ha caratterizzato queste prime iniziative nonostante l'inevitabile distanziamento sociale e aggiunge: "L'obiettivo principale dell'azione è offrire alla città i nomi e i volti dei nostri eroi dimenticati, di creare una relazione emotiva con la comunità, e di ricucire relazioni perdute, provando contemporaneamente a rintracciare gli eredi di queste storie dimenticate, ovunque si trovino oggi".