Il Generale La Gala sfida la camorra: «Aggrediremo il patrimonio dei clan»

Il militare coratino comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli

martedì 10 settembre 2019
Passa per Napoli la carriera militare del Generale di Brigata dei Carabinieri Canio Giuseppe La Gala divenuto comandante provinciale dell'Arma partenopea dopo essere stato a capo dell'Arma nella provincia di Milano e aver comandato il gruppo di Roma.

Il generale La Gala, 52 anni, è un carabiniere di origini coratine, sposato con tre figli. Ha intrapreso la carriera militare nel 1982 frequentando la Scuola Militare "Nunziatella" a Napoli e poi i corsi dell'Accademia Militare di Modena e quelli presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Nel 2000 ha frequentato il 6° Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze presso il Centro Alti Studi della Difesa.

È laureato in giurisprudenza e in "Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna" ed è in possesso anche del Master in "Scienze Strategiche" e quello in "Studi Internazionali Strategico-militari".

Canio Giuseppe La Gala prende il posto del colonnello Ubaldo Del Monaco passato Direzione Investigativa Antimafia dopo tre anni trascorsi nel capoluogo campano.

Nel suo primo saluto da comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli, il gen. La Gala ha voluto tracciare la linea nella lotta alla criminalità organizzata napoletana, che proprio in questi giorni è tornata alla ribalta con due omicidi nella zona di Scampia.

«Il nostro obiettivonon è solo la repressione ma aggredire i patrimoni dei clan confische e sequestri: solo così riusciremo a incidere sui loro affari» ha riferito il neo comandante provinciale La Gala.