La città si dota di un nuovo strumento urbanistico: il PIRU

Il Programma Integrato di Rigenerazione Urbana è stato approvato nello scorso Consiglio Comunale

giovedì 27 aprile 2023 0.59
L'Amministrazione De Benedittis dota la città di Corato di un nuovo strumento urbanistico: il PIRU (Programma Integrato di Rigenerazione Urbana) Ambito 1- Centro Storico.


Dopo l'approvazione definitiva del REC (Regolamento Edilizio Comunale), avvenuta in data 27 dicembre 2022, il Consiglio Comunale ha finalmente approvato questo nuovo strumento urbanistico.

Si tratta di un importante risultato amministrativo e politico, frutto del lavoro sinergico tra Comune di Corato e Regione Puglia.

L'iter procedurale per l'approvazione del PIRU era iniziato più di quattordici anni fa, ai sensi della legge regionale 21/2008 sulla Rigenerazione Urbana.

L'Amministrazione dell'epoca, infatti, approvò in prima battuta il PIRU in Consiglio Comunale nel 2012 ma, inviato in Regione per l'approvazione e la firma del Presidente, era lì rimasto incagliato.

Quando l'Amministrazione De Benedittis si è insediata, si è da subito avviata una positiva interlocuzione, prima con l'Assessore Maraschio e successivamente con il Consigliere Delegato Lacatena. Di conseguenza si è riattivato il percorso procedurale del PIRU che, pertanto, è stato approvato in Giunta Regionale.

A Novembre 2022 è, finalmente, arrivato l'Accordo di Programma che è stato immediatamente firmato dal Sindaco De Benedittis e reinviato in Regione per la sottoscrizione del Presidente Emiliano, avvenuta lo scorso 6 aprile 2023.

In tal modo, il Consiglio Comunale, lo scorso 22 aprile, ha potuto definitivamente approvare il PIRU.

«Obiettivi principali del PIRU sono la Rigenerazione Urbana di spazi e attrezzature presenti nel centro storico del Comune di Corato e interventi volti ad aumentare la sicurezza dei cittadini e la prevenzione del degrado fisico e del disagio socio-economico. - Ha spiegato l'Assessore alla Qualità urbana e Urbanistica, Antonella Varesano. - Il primo risultato tangibile sarà quello di poter sbloccare quegli interventi classificati dal Piano di Recupero del Centro antico vigente come "B3 - Ripristino Tipologico", congelati in sede di approvazione regionale dello stesso.
Trattasi di quegli immobili in avanzato stato di degrado che presentano delle lacune dovute a crolli o demolizioni, caratterizzati in alcuni casi, dalla presenza di contrafforti strutturali.
I propritari dei suddetti immobili potranno finalmente investire rimuovendo, a beneficio dell'interesse pubblico ataviche sacche di degrado fisico e sociale».

«Sono molto soddisfatto di questo importante risultato che consentirà di riprendere il recupero del Centro antico della nostra città, restituendo anche valore e funzionalità agli immobili da recuperare. Ringrazio per l'importante lavoro svolto il Presidente Emiliano, l'Assessore Maraschio, il Consigliere delegato Lacatena e l'Assessore all'Urbanistica Antonella Varesano.
Sul piano dell'Urbanistica si sta facendo un importante lavoro, molto atteso dalla cittadinanza ed in particolare dai tecnici, dai proprietari degli immobili e dalle imprese. I nuovi strumenti urbanistici avranno un ritorno positivo per tutta la città, in termini di rigenerazione urbana e sociale. Dopo la tanto attesa approvazione del REC e, adesso, del PIRU, è in fase di elaborazione il DPRU (Documento programmatico di rigenerazione urbana) che auspichiamo di portare, in via definitiva, in Consiglio Comunale, nei prossimi mesi». Ha dichiarato il Sindaco, Corrado De Benedittis.