Longo contro tutti: «Nessuno ha lavorato per la città ma solo per interessi economici e di potere»

Il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle si presenta

martedì 2 giugno 2020 11.46
Il Movimento Cinque Stelle di Corato punta ancora una volta su Nico Longo, il primo ad aver rappresentato il movimento nelle sedi istituzionali a Corato. Sarà lui a contendere la fascia tricolore, candidandosi alla carica di primo cittadino alle prossime elezioni amministrative, dopo la breve parentesi sui banchi del consiglio comunale nella fulminea amministrazione D'Introno.

«È molto più facile ingannare la gente che convincerla di essere stata ingannata. È quello che accade nel nostro comune. Ancora una volta ha avuto gioco facile la politica delle parole, delle promesse e delle illusioni e non quella dei fatti» ha esordito Longo, facendo riferimento ai suoi avversari politici durante la scorsa campagna elettorale.

«Si continua a parlare del voto alle amministrative come un voto per amicizia, conoscenza e non sui programmi. Il più delle volte, attraverso innumerevoli liste civiche, si inseriscono candidati non preparati alla vita politica; gente che viene coinvolta per rompere gli equilibri nelle famiglie degli avversari. Questo provoca delle delusioni negli elettori che riversano le proprie frustrazioni sulla politica in generale. Il Movimento Cinque Stelle però non ha colpe: non hanno mai governato e per questo non sono responsabili della situazione attuale» ha ribadito Longo.

Una stoccata anche all'indirizzo degli avversari di "minoranza": «Non chiamo loro opposizione perché negli ultimi 10 anni a Corato di opposizione se ne è fatta ben poca»

«Invito dunque a riflettere su quello che è stato fatto su quello che va fatto. Io rappresento quei cittadini che hanno subito le decisioni scellerate della vecchia politica ed ora presentano il conto. Se la nostra città in questo momento è in una condizione penosa, senza riferimenti, scarsa in termini sanitari e sicurezza è colpa della vecchia politica, di chi non ha come mordente il servizio per la comunità. Sembra che andare ad elezioni sia un passatempo: Corato ha bisogno di un sindaco non di promesse» ha continuato il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle.

«Corato non ha bisogno in consiglio comunale di una collezione di burattini affetti da mutismo selettivo. Ci siamo dati da fare attivamente; il Movimento Cinque Stelle ha sempre agito, ha sempre presentato istanze, ha sempre dimostrato cittadinanza attiva e coscienza civica. Per molti, invece, la candidatura a consigliere comunale sembra essere un momento di svago, diventando strumento della più bieca politica. Quando lo scorso anno ho visto 600 candidati ho pensato che fossero 600 persone che si sarebbero attivate, invece no. Dove sono finiti?» si chiede Longo definendo questo modus operandi "ridicolo e pericoloso".

Longo non parla di programmi: "Dallo scorso anno non è cambiato nulla, il programma rimane lo stesso", spiega il candidato Longo. D'altra parte è proprio sui "progetti" dei suoi avversari che il candidato punta l'indice: "Il loro progetto è solo quello di vincere, non c'è programma".

"Chiedo ai cittadini di fare uno sforzo di memoria di 12 mesi, di ricordarsi di chi fino all'anno scorso si buttava stracci contro e domani saranno insieme di nuovo", stigmatizza e provoca: "Sarò io stesso a consegnare a chi vuole vincere una copia del manuale Cencelli così che risolvano i problemi prima di salire a Palazzo".

E ancora: "La vecchia classe politica ha solo interessi economici o di potere. Nessuno ha lavorato per la città. In pochi mesi, noi invece abbiamo prodotto molto di più di tanti gruppetti e similari che bazzicano nella politica coratina da molti anni. Adesso siamo in pieno mercato della vacche: c'è la compravendita più violenta e vedrete gente che si stava scornando sino a poco tempo fa abbracciata sui palchi»

Alla conferenza stampa di presentazione del candidato sindaco Longo hanno partecipato le consigliere regionali Grazia Di Bari e Antonella Laricchia e la senatrice coratina Bruna Piarulli. Di Seguito il video con gli interventi integrali dei relatori.