M5S presenta il candidato sindaco: è Nico Longo

Scelto all'unanimità dagli attivisti

sabato 23 febbraio 2019 15.35
Niente primarie interne. Gli attivisti del Movimento Cinque Stelle di Corato hanno trovato convergenza sul proprio candidato alla carica di primo cittadino scegliendo all'unanimità Niccolò Alessandro Longo, conosciuto da tutti come Nico.

Trentanove anni, esperto in sicurezza, Nico Longo ha da subito risposto alla domanda che gli sottoponevamo, attraverso le nostre colonne, soltanto qualche giorno fa circa possibili alleanze con liste civiche: il Movimento Cinque Stelle correrà con lista unitaria e non farà alleanze con nessuno neanche in fase di un possibile ballottaggio.

A presentare ufficialmente la candidatura di Nico Longo è stata la senatrice coratina del Movimento Cinque Stelle Bruna Piarulli, che ha introdotto gli altri portavoce intervenuti: Antonella Laricchia e Grazia Di Bari, consigliere regionali, e Francesca Galizia, deputata.

Secondo Bruna Piarulli, Nico Longo è una «persona che incardina i principi di legalità e di raggiungimento del benessere collettivo su cui si fonda il Movimento Cinque Stelle. Nico ha le competenze tecniche necessarie alla gestione del comune e doti umane. Conosce le lingue ed ha un bagaglio culturale e umano che gli consentirà di gestire la città di Corato».

Parola all consigliera regionale Antonella Laricchia che ha ricordato le esperienze dei sei comuni pugliesi amministrati dal Movimento Cinque Stelle. «In Puglia ci sono 6 sindaci del Movimento Cinque stelle eletti con lista unica. I risultati che si ottengono sono eccezionali. Non siamo persone diverse, anche nelle altre formazioni politiche ci sono persone per bene ma sono le nostre regole ad essere diverse» ha riferito la consigliera regionale ribadendo la necessità di una lista unica che permetta di governare senza compromessi con le varie sigle politiche.

Programmatico l'intervento del candidato sindaco Longo che non ha però lesinato attacchi "all'immobilismo regionale che è speculare all'immobilismo di Corato"
«È servito il commissario prefettizio per risolvere alcuni problemi: la città è bloccata da anni. Vogliamo essere liberi di prendere le decisioni che non sono state prese negli anni» ha da subito riferito Longo.

Tra i punti programmatici illustrati da Longo vi è la sicurezza «soprattutto di notte e nelle strade extraurbane e nelle zone in cui insistono gli stabilimenti produttivi» ma anche il «rimettere in movimento l'economia della città con infrastrutture», il ripristino di un assessorato all'agricoltura, il miglioramento della vita dei cittadini attraverso una migliore efficienza burocratica, l'allestimento di spazi comunali da adibire a centri di lavoro condiviso per start up, l'affido ad aziende private della cura del verde pubblico e la creazione di due team: uno per la ricerca dei fondi europei e l'altro per il controllo dei servizi e degli appalti.