Mazzilli: «Ho ricevuto le dimissioni di tutti gli assessori»

Il primo cittadino fa il punto sulla situazione politico - amministrativa

giovedì 22 marzo 2018 10.29
Una nota a firma del sindaco di Corato Massimo Mazzilli

A seguito dell'apertura della crisi amministrativa, dopo il confronto politico che ha preceduto e poi seguito le consultazioni Politiche 2018, col fine raggiungere l'obiettivo di ricostituire una nuova maggioranza che appoggi l'azione di governo sino alla naturale scadenza del 2019, ho ricevuto nelle mie mani le dimissioni di tutti gli Assessori – che dovrò valutare - e ho preso atto delle dimissioni irrevocabili dell'Assessore all'Urbanistica Sen. Luigi Perrone.

Adesso col nuovo quadro politico che si è venuto a creare dopo che il Partito di maggioranza relativa ha lasciato intendere che sosterrà la mia Amministrazione Comunale con il solo appoggio esterno, il mio impegno sarà duplice: primariamente garantire la tenuta del quadro politico di centrodestra aperto anche ad altre forze moderate in vista delle prossime elezioni amministrative del 2019, conseguentemente lo stesso quadro politico che si andrà a comporre sarà utile a completare il mandato conferitomi dagli elettori nel 2014. Il periodo finale del mandato, sulla base del programma di governo, sarà alimentato da un confronto aperto, costruttivo e democratico tra i gruppi politici che lo sosterranno, per portare a termine importanti azioni utili ma anche strategiche per il futuro di Corato.

Tengo a sottolineare che in questi mesi l'azione amministrativa non si è fermata un solo istante: quotidianamente prendono forma o proseguono con successo gli iter di atti e impegni, lavori e progetti, finanziamenti e programmi per questa Città a vantaggio esclusivo dei nostri cittadini; anche per questo ringrazio il Sen. Luigi Perrone per il lavoro svolto e il contributo dato alla mia Giunta Comunale nel corso di questi anni.

Nelle prossime ore riunirò l'intero schieramento politico del centrodestra, allargato alle altre forze moderate, anche al di fuori del Consiglio Comunale per trovare insieme il nuovo assetto complessivo istituzionale di questa Amministrazione: il tutto attraverso un ampio confronto, fondamentale per chiarire i rapporti di forza dopo la bocciatura della mozione di sfiducia nel gennaio scorso. Sono convinto che anche in questo momento la ragionevolezza e la responsabilità emergeranno prioritariamente rispetto alle esigenze di natura partitica.