Piarulli (M5S): «Programmare manutenzione delle infrastrutture»

La senatrice pentastellata: «Mi interesserò del ponte di via Castel del Monte»

giovedì 16 agosto 2018 11.40
Il tragico crollo del ponte Morandi a Genova, costato la vita a decine di cittadini, accende il faro sulla necessità di prevenire simili disgrazie operando una puntuale manutenzione delle infrastrutture e di tutte le strutture a disposizione della collettività.

I social network pullulano di commenti e riflessioni, spesso orientate dalla rabbia per una disgrazia che doveva essere evitata. Non mancano tuttavia segnali di preoccupazione per alcune nostre infrastrutture, in particolare in merito al ponte di via Castel del Monte, danneggiato negli scorsi anni e mai effettivamente oggetto di una seria attività di manutenzione.

Segnale che è arrivato anche alla senatrice del Movimento Cinque Stelle Bruna Piarulli che, in una nota più ampia, ha fatto riferimento proprio a Corato.

«Sono pervenute segnalazioni relativamente al ponte di Corato di via Castel del Monte, collegamento importante anche a livello economico con il resto della città. Personalmente mi interesserò di questa questione, ma è giusto che gli amministratori si facciano carico delle necessarie manutenzioni, in maniera puntuale».

La senatrice pentastellata inoltre riferisce: «In occasione del mio intervento sul tribunale di Bari ho sottolineato la necessità che si faccia una programmazione seria sugli interventi di manutenzione straordinaria ed ordinaria su tutte le opere pubbliche, scuole, carceri , infrastrutture varie. Non è pensabile che quando succede una tragedia con morti si iniziano le inchieste, si cercano i responsabili, nel frattempo vittime innocenti sono morte e nessuno potrà restituire quello che è stato tolto ingiustamente "la vita umana" con il relativo immenso dolore per chi resta. Penso ai familiari delle vittime della tragedia del treno Bari nord, dove un semplice adeguamento tecnologico di controllo , avrebbe scongiurato l'errore umano. La cultura della prevenzione deve prevalere su quella della emergenza».