Processo giudici corrotti, la New Generation chiarisce: «Noi non siamo coinvolti»

La nota dei legali dell'azienda

martedì 17 settembre 2019 13.19
In merito alle recenti notizie di stampa relative all'indagine della Procura di Lecce che ha visto il coinvolgimento di noti magistrati e di alcuni indagati di Corato, l'azienda New Generation Sports srl, attraverso una nota a firma dei legali avv. Savino Tatoli, avv. Giuseppe Perrone e avv. Domenico Perrone, chiarisce la propria estraneità all'indagine. Di seguito la nota di chiarimento diffusa dai legali difensori dell'azienda.

Con riferimento alle notizie recentemente apparse sulle testate giornalistiche locali e non, concernenti il rinvio a giudizio disposto dal Gup di Lecce, dott.ssa Cinzia Vergine, di alcuni noti magistrati del Tribunale e della Procura della Repubblica di Trani, i sottoscritti difensori, su espresso mandato della New Generation Sports S.r.l., gestore della omonima palestra sita in Corato, precisano che la società medesima nonché l'Amministratore Unico e Legale rappresentante sig.ra Nunzia Zaccaro, non risultano essere soggetti indagati né imputati nel procedimento penale in argomento.
Dalla lettura di molteplici articoli di stampa, invero, la New Generation Sports S.r.l. è spesso associata, del tutto erroneamente, alla persona del sig. Gianluigi Patruno, quale presunto titolare della citata società.
Il sig. Patruno, infatti, non ricopre alcuna carica sociale in seno alla New Generation Sports S.r.l., presso la quale egli presta solo ed esclusivamente la propria attività lavorativa in qualità di lavoratore dipendente.
In ragione di tanto, dunque, al fine di tutelare l'immagine della società nostra assistita, si chiede a Codeste testate giornalistiche la pubblicazione del presente comunicato.