Sequestrati 300 mila prodotti contraffatti destinati al mercato del territorio

Riscontrata anche la presenza di sostanze nocive e pericolose per la salute in alcuni giocattoli

lunedì 5 settembre 2022 9.40
I militari del II Gruppo della Guardia di Finanza di Bari, in collaborazione con i funzionari dell'amministrazione dei monoppoli, hanno proceduto al sequestro, nel corso di tre distinte operazioni, di un ingente quantitativo di prodotti di provenienza estera contraffatti e/o non conformi ai requisiti essenziali sulla sicurezza destinati al mercato nazionale e del territorio dell'Area Metropolitana barese.

Gli interventi traggono origine dalla quotidiana attività di analisi dei rischi condotta nello scalo portuale del capoluogo pugliese sui flussi commerciali, grazie alla quale è stato possibile intercettare e porre sotto controllo tre diversi automezzi sbarcati dalle motonavi provenienti dalla Grecia, con a bordo più di 190 mila giocattoli, 134 mila paia di guanti da lavoro, 2700 flaconi di insetticida e numerosi articoli per la spiaggia ed il mare.

In alcuni casi è stata riscontrata la presenza di certificati di conformità rilasciati da organismi europei ed extra-UE non accreditati e, in altri, l'assenza totale di certificazione, pur venendo riportata impropriamente la marcatura CE (così da indurre in errore il consumatore). Riguardo i giocattoli è stata accertata - a seguito di analisi compiute dai Laboratori chimici Adm - per alcune tipologie (tra le quali yo-yo, glitter ball e jumping ball) la presenza di sostanze nocive e pericolose per la salute, mentre per altre (pupazzi e mazzi di carte Pokemon, Avengers, Lol surprise) la natura contraffatta dei modelli e marchi riportati, come confermato dalle perizie effettuate.

L'azione di servizio posta in essere ha permesso il sequestro degli interi carichi trasportati ed il deferimento dei rispettivi importatori alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari (trattasi, in ogni caso, di accertamenti compiuti nella fase delle indagini preliminari che necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa), nonché, per i prodotti non conformi e costituenti un rischio grave per la salute e la sicurezza dei consumatori, la segnalazione alla Commissione Europea, tramite il sistema di allerta rapida Rapex, per i relativi provvedimenti di divieto di commercializzazione e ritiro dal mercato.