Creativi e innovatori: i giovani di Corato si fanno apprezzare

Dalla chiamata alle arti ai bandi per l'innovazione

lunedì 9 agosto 2021 12.04
A cura di Giuseppe Di Bisceglie
In questi ultimi giorni il dibattito politico si è acceso su una iniziativa dell'assessorato alle politiche giovani che chiama a raccolta i creativi di Corato per la realizzazione di alcuni poster sulla Corato del futuro offrendo loro un contributo di 50 euro per l'apporto creativo.

In molti hanno dibattuto su quanto poco rispettosa fosse la cifra attribuita a ciascuna opera dal bando. Meno attenzione, invece, è stata offerta al numero di opere che si intende realizzare: ben 50.

Un numero a cui può essere data anche una interpretazione positiva. Chi ha proposto il bando confida nell'attenzione di diverse decine di creativi, disponibili a mettere a disposizione la loro arte per abbellire la città.

Che Corato riuscisse a distinguersi per numero e qualità di giovani che si dedicano alle arti figurative è un dato che emerge ormai da tempo. La presenza del Liceo Artistico in città è uno stimolo all'arte e alla creatività che, tuttavia, non è soltanto appannaggio di chi ha seguito quella scuola.

Corato è anche fucina di innovatori, di giovani menti lungimiranti e capaci di formulare progetti in grado di farsi apprezzare a livello locale e nazionale.

Basta scorrere la graduatoria del bando PIN Puglia, Pugliesi innovativi, per imbattersi in progetti proposti da nostri giovani concittadini, alcuni dei quali destinatari del massimo dei fondi messi a disposizione, 30mila euro.

In tutto sono 3 i coratini vincitori del bando: il progetto L'Host In Town Giulia Piccarreta che riceverà oltre 26mila euro per la sua realizzazione; il progetto RONGPLACE di Federica Buonsante che riceverà un contributo di 30mila euro, e il progetto di Vincenzo Perrono "My per is missing: una piattaforma online contro il randagismo e un ecommerce tematico".

Ci sono progetti che tuttavia non sono stati ammessi a finanziamento come "Ti racconto il cibo" di Alessandro Riti, o "Prototipi" di Roberto D'Introno e "Lo faccio io!" di Stefanopaolo Tarricone.
Progetti verso i quali l'istituzione comunale potrebbe volgere lo sguardo nell'ottica di creare delle sinergie con i proponenti che non sono risultati vincitori di bando.