Elezioni regionali, Risorgimento Socialista vuole fare la sua parte

Il referente coratino Mimmo Lastella: «La Puglia è nostra. Riprendiamoci il futuro»

venerdì 12 settembre 2025
Risorgimento Socialista quale alternativa politica per contare rappresentanti negli organi istituzionali regionali, in vista delle prossime competizioni elettorali. È la prospettiva resa nota da Mimmo Lastella, referente di "Risorgimento socialista Puglia", il quale sottolinea l'importanza di focalizzarsi su tematiche calde, quali lavoro, ambiente e uguaglianza, richiamando gli ideali del socialismo.

Di seguito il comunicato completo.

«La Puglia è nostra. Riprendiamoci il futuro» è l'appello che Risorgimento Socialista – insieme a PCI Puglia, PAP e altre organizzazioni politiche – lancia ai pugliesi per il lavoro, il miglioramento della qualità della vita e dell'ambiente e contro lo sfruttamento dei lavoratori e dei popoli, contro le disuguaglianze sociali, civili e territoriali.

La Puglia, in uno con le altre regioni meridionali, può rinascere solo con un forte intervento dello Stato cui si richiede una svolta nelle politiche economiche nazionali, per garantire i diritti sociali e permettere alle giovani generazioni di programmare il loro futuro nel nostro territorio.

«No al piano di riarmo. Sì ai diritti sociali, alla giustizia sociale e ambientale per la redistribuzione delle risorse per le regioni meno sviluppate». Il "Futuro della Puglia" è il manifesto della coalizione politica che si candida alla guida della Regione, con Risorgimento Socialista che rappresenta il ritorno dei valori e degli ideali del socialismo, con una reale presenza dello Stato per una sanità pubblica efficiente e universale, per aumentare i servizi sanitari alle persone, per garantire i beni comuni alla popolazione come acqua pubblica, scuole sicure, case popolari.

«Partecipate all'assemblea pubblica di sabato 13 settembre a Bari per l'avvio della campagna elettorale della coalizione di Risorgimento Socialista, PCI Puglia, PAP e altre associazioni politiche».