Giannini sulla riapertura della tratta Ruvo-Corato: «Tassello per ripristinare la continuità della circolazione»

L'assessore regionale: «Nel 2020 si tornerà alle velocità di percorrenza originarie»

martedì 26 febbraio 2019 16.30
Lunedì 4 marzo riaprirà la tratta ferroviaria Ruvo-Corato, anche se inizialmente in regime di spola protetta a 50 km/h. Lo ha annunciato l'assessore ai trasporti della regione Puglia Giovanni Giannini, confermando quanto anticipato da RuvoViva.

«Questo è quello che emerge dal monitoraggio degli interventi eseguito sulla linea della Ferrotramviaria. È un ulteriore tassello che ristabilisce, in parte, la continuità della circolazione, consentendo, infatti, agli utenti di viaggiare direttamente e senza interruzioni da Bari a Corato e viceversa» ha spiegato Giannini. «Dopo aver già completato le opere civili sul secondo binario, sempre sulla Ruvo-Corato, sono in fase di contrattualizzazione anche gli affidamenti per gli impianti di segnalamento e sicurezza che verranno completati nei primi mesi del 2020 e saranno utili a ripristinare le originarie velocità di percorrenza, superando gli attuali 50 km orari imposti dall'Ansf» ha aggiunto.

«Procede anche il cantiere per il raddoppio della Corato/Andria (per un totale di 33 milioni di euro): siamo quasi al 40% dell'avanzamento contabile e con una previsione di completamento entro la fine dell'anno corrente. Va in ogni caso segnalato che, il passaggio sotto il controllo dell'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, ha visto avviare un obbligatorio iter di riesame, rivalutazione e validazione di tutti i progetti iniziali, compresi quelli esaminati da Ustif, con un inevitabile allungamento dei tempi di esecuzione degli stessi elaborati» ha rimarcato il componente della giunta regionale.

Prossimi all'apertura anche i cantieri per il secondo fronte di stazione di Barletta (lavori per un totale di 4 milioni di euro) e per l'interramento della linea nell'abitato di Andria (91 milioni di euro). Le procedure di gara - hanno fatto sapere dall'assessorato - sono in via di definizione, avendo già espletato la fase della prequalifica delle imprese, con una previsione, in assenza di imprevisti, di conclusione della realizzazione dell'opera entro il 2022.