Il Presidio "Libera" di Corato sarà intitolato a Vincenzo Grasso

L'imprenditore calabrese, marito della coratina Angela Caterino, fu ucciso dalla 'ndrangheta nel 1989

venerdì 11 novembre 2022 15.45
Lunedì 14 novembre, alle ore 19, nel salone parrocchiale "Luisa Piccarreta" di via Leonello 9, si terrà un incontro pubblico nel corso del quale il Presidio Libera di Corato sarà intitolato a Vincenzo Grasso, il coraggioso imprenditore della Locride vittima della 'ndrangheta nel 1989.

All'incontro parteciperanno don Angelo Cassano, referente di Libera Puglia, Angela Caterino e Stefania Grasso, figlia di Vincenzo Grasso, che darà testimonianza del nobile esempio e delle virtù civiche del padre. Modererà Claudia Pia Leo, referente del Presidio di Libera Corato.

L'intitolazione del Presidio sarà preceduta - alle ore 17:30 - dalla collocazione di una targa in memoria di Grasso in Largo Abbazia.

Libera, la rete di associazioni, cooperative sociali e movimenti fondata nel 1995 da don Luigi Ciotti, ha fatto dell'impegno contro le mafie e per la giustizia e la ricerca della verità la sua cifra identitaria. Da un anno è presente anche a Corato con il Presidio locale. Al fine di contribuire a tenere vivo il ricordo e la memoria delle vittime innocenti delle mafie, Libera Corato ha scelto di intitolare il Presidio a una di loro, un uomo che ha pagato con la propria vita la scelta di reagire alle minacce mafiose denunciando i suoi estorsori.

«Un legame d'amore ci riconduce a Vincenzo Grasso, con cui sentiamo di condividere anche il senso di sacrificio e la forte determinazione che lo guidarono nel percorso professionalee nella sua esistenza» ha spiegato Claudia Pia Leo.«È bello ricordare queste sue parole che sono un autentico incoraggiamento a vivere il nostro impegno quotidiano in Libera: "Io vorrei che questo Paese fosse migliore. È per questo che io cerco di combattere, affinché lo sia, non tanto per me, quanto per i miei figli che io sto educando con tanto amore". Vincenzo provava un amore davvero profondo per la vita, per i suoi figli, per sua moglie, la coratina Angela Caterino, e per i sinceri amici che ha trovato nella nostra città e che ancora lo ricordano».

La manifestazione, aperta a tutta la cittadinanza, è patrocinata dal Comune di Corato.