L'Avis Corato consegna le benemerenze ai suoi maggiori donatori. Foto

Un segno di riconoscenza nei confronti di coloro che contribuiscono al bisogno della collettività

martedì 18 ottobre 2022
A cura di Vito Troilo
Domenica 16 ottobre, nel chiostro comunale di Corato, si è svolta la cerimonia di consegna delle benemerenze riservate a donatrici e donatori della sezione cittadina dell'Avis, l'associazione volontari italiani del sangue, che nel corso del 2021 hanno maturato un consistente numero di donazioni di sangue e plasma, contribuendo in modo sostanziale alle necessità dei centri trasfusionali e alla vita dell'associazione.

L'Avis di Corato, presieduta da Giuseppe Ferrara, ha voluto esprimere piena gratitudine e riconoscenza verso coloro che hanno mostrato, a loro volta, solidarietà nei confronti dei bisogni della collettività, consapevoli che il bisogno di sangue è un bisogno collettivo.

Presenti fra gli altri il Sindaco di Corato Corrado De Benedittis, il presidente regionale Avis Raffaele Romeo, il dottor Giuseppe Leone (tra i fondatori dell'associazione), il dottor Ruggiero Fiore (già segretario generale nazionale dell'Avis e attuale direttore sanitario di Avis Puglia), e Angelo Amorese, ex presidente della sezione coratina.

85 donatori hanno ricevuto la benemerenza in argento (assegnata dopo 5 anni di iscrizione e l'effettuazione di almeno 12 donazioni oppure al compimento di 16 donazioni), 43 quella in argento dorato (assegnata dopo 10 anni di iscrizione e l'effettuazione di almeno 24 donazioni oppure al compimento di 36 donazioni), 19 quella in oro (assegnata dopo 20 anni di iscrizione e l'effettuazione di almeno 40 donazioni oppure al compimento di 50 donazioni), 3 quella in oro con rubino (assegnata dopo 30 anni di iscrizione e l'effettuazione di almeno 60 donazioni oppure al compimento di 75 donazioni), uno quella in oro con smeraldo (assegnata dopo 40 anni di iscrizione e l'effettuazione di almeno 80 donazioni oppure al compimento di 100 donazioni) e uno qualla in oro con diamante (assegnata dopo la sospensione delle donazioni, una volta raggiunti i limiti di età o per motivi di salute, e l'effettuazione di almeno 120 donazioni). Per tutte le benemerenze non possono comunque essere prese in considerazione - sia per gli uomini che per le donne - più di 4 donazioni annue. Per le donatrici il numero delle donazioni è considerato doppio fino al compimento del cinquantesimo anno di età.

«Questo deve rappresentare unicamente il simbolo per la solidarietà mostrata, e non la motivazione finale per cui donare» hanno rimarcato dall'Avis. «La donazione di sangue, infatti, è un atto volontario, anonimo e senza scopo di lucro. Il donatore non ha modo di vedere quale sia la fine della sua sacca di sangue ma è certo che ha salvato vite umane. E quale atto più solidale di questo?» hanno aggiunto, rinnovando l'invito «a donare sangue il più possibile, perché questo bisogno non termina mai».
Consegnate le benemerenze ai donatori dell'Avis di Corato
Consegnate le benemerenze ai donatori dell'Avis di Corato
Consegnate le benemerenze ai donatori dell'Avis di Corato
Consegnate le benemerenze ai donatori dell'Avis di Corato
Consegnate le benemerenze ai donatori dell'Avis di Corato
Consegnate le benemerenze ai donatori dell'Avis di Corato
Consegnate le benemerenze ai donatori dell'Avis di Corato
Consegnate le benemerenze ai donatori dell'Avis di Corato