Legge Strazzema, ANPI Corato raccoglie quasi 400 firme

La nota del comitato di Sezione

giovedì 1 aprile 2021
Si conclude positivamente la raccolta firme per la Proposta di Legge di iniziativa popolare di Stazzema da parte della sezione di Corato di ANPI.

La campagna a livello nazionale ha superato di gran lunga l'obiettivo delle cinquantamila firme degli elettori necessarie per presentarla in Parlamento. Ora la procedura prevedere il computo delle firme e l'accertamento della validità della richiesta.

La proposta (art. 71 della Costituzione) prevede la reclusione da sei mesi a due anni per chi effettua propaganda dei "contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco, ovvero dei relativi metodi eversivi del sistema democratico, anche attraverso la produzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli a essi chiaramente riferiti, ovvero ne fa comunque propaganda richiamandone pubblicamente la simbologia o la gestualità". La pena aumentata di un terzo se "il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici" o "con modalità ed atti espressivi dell'odio etnico e razziale".

Anche la sezione coratina ha contribuito alla realizzazione di questo traguardo con quasi 400 firme sul territorio cittadino. Viste le numerose difficoltà logistiche e organizzative che ha comportato la nuova ondata pandemica, riteniamo questo risultato un vero successo. Si tratta del più importante contributo nella provincia dopo quello di Bari.

«È poi stata la prima iniziativa pubblica dopo la fondazione della Sezione. Abbiamo sentito attorno a noi tante persone perbene che ci hanno incoraggiato e sostenuto» dichiara il presidente Giovanni Capurso.

I volontari ringraziano l'amministrazione, i consiglieri, i partiti, le associazioni, gli amici e tutti coloro che hanno sostenuto l'iniziativa e che a vario titolo hanno contributo alla realizzazione di questo risultato.

«È un successo che ci permette di guardare avanti con fiducia ed entusiasmo».