Rifiuti, a Ruvo arriva il mastello col codice a barre. E a Corato?

Primo passo verso la tariffazione puntuale per i cugini rubastini

lunedì 22 maggio 2017 11.33
È di oggi la dichiarazione del sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco con la quale si annuncia una piccola rivoluzione, in territorio rubastino, circa la raccolta dei rifiuti ed il pagamento della tassa in maniera puntuale.

Sembrerebbe, infatti, che a Ruvo (paese in cui il servizio di raccolta e gestione rifiuti è affidato all'azienda del Comune di Corato Asipu), da mercoledì 24 maggio saranno distribuiti alle famiglie residenti nel nucleo antico della città, dei mastelli con codice a barre, primo passo verso l'applicazione della tariffa puntuale dei rifiuti.

Un enorme passo, benché circoscritto ad una piccola parte del territorio ruvese, che può incidere in maniera ancor più decisa della raccolta porta a porta, sull'incremento della raccolta differenziata.

Che sia una metodologia che presto importerà anche la città di Corato? Nelle intenzioni, più volte palesate, dell'amministrazione comunale, vi è proprio l'applicazione della tariffa puntuale per quanto attiene i rifiuti. Ad oggi, tuttavia, Ruvo è un passo in avanti rispetto alla nostra città, tra le prime nel nord barese ad applicare la raccolta dei rifiuti porta a porta. In brevissimo tempo, la città di Ruvo ha raggiunto eccellenti risultati in termini di differenziata ed oggi si appresta a superare anche lo scoglio della tariffazione.

"Copiamo dai migliori", era lo slogan di un candidato alle scorse amministrative. Un suggerimento che può essere valido in tutte le stagioni e che dovremmo imparare a cogliere.

«Con il sistema dei mastelli con codice a barre, oltre a eliminare le buste (spesso danneggiate da animali randagi, con conseguente dispersione di rifiuti), sarà più facile seguire la raccolta differenziata e controllare che venga fatta correttamente» ha affermato il sindaco di Ruvo Pasquale Chieco.

Che possa essere una svolta anche per Corato?