Salario minimo, Piarulli: «In arrivo legge per la dignità dei lavoratori»

La senatrice (M5s) commenta il via libera della Commissione lavoro del Senato alla direttiva dell'Unione europea

venerdì 19 marzo 2021
«Un grande passo avanti nel cammino per l'adozione di una legge per la dignità dei lavoratori». Così la senatrice Angela Anna Bruna Piarulli, del Movimento cinque stelle, commentando il via libera della Commissione lavoro del Senato alla direttiva dell'Unione europea sul salario minimo.

La proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sui salari minimi adeguati nell'Ue «è uno stimolo ulteriore per arrivare in tempi rapidi, anche in Italia, a una legge sul salario minino orario - spiega la parlamentare pentastellata -, capace di contrastare fenomeni di concorrenza sleale, dumping salariale e contratti pirata, garantendo ai lavoratori una retribuzione proporzionata e sufficiente ad assicurare loro un'esistenza libera e dignitosa».

Quella sul salario minimo orario è una battaglia storica del Movimento cinque stelle i cui rappresentanti, nel corso dell'esame della proposta di direttiva in commissione, hanno fornito il nostro contributo includendo nel parere reso alcune precise osservazioni.

«Tra queste - fa sapere la senatrice Piarulli -, la necessità di favorire l'introduzione di una soglia minima salariale inderogabile, così da raggiungere un duplice obiettivo: da un lato contribuire a spingere verso l'alto i minimi retributivi; dall'altro rafforzare i contratti collettivi. In altre parole - conclude la parlamentare -, una "soglia-test" di dignità e adeguatezza, che opererebbe solo sulle clausole relative ai minimi salariali, se inferiori alla soglia individuata, lasciando quindi alla contrattazione collettiva, e dunque a sindacati ed organizzazioni datoriali, la prerogativa di regolare le altre voci retributive».