Solidarietà sotto l’albero: nasce il “dono sospeso”

L’iniziativa rientra nel più ampio progetto “Sagome a colori”

mercoledì 11 dicembre 2019 12.33
Un regolo sospeso nel negozio sotto casa. Nasce a Corato l'iniziativa del "dono sospeso" che, con un ideale filo rosso, si lega allo storico "caffè sospeso", usanza nata tra i cuori generosi dei vicoli di Napoli e divenuta oramai pratica solidale in molti Paesi del mondo. In questi ultimi anni, infatti, la tazzina solidale è uscita dai confini partenopei per salire lungo tutto lo stivale, attraversando le regioni e mutando il volto della solidarietà in innumerevoli forme: "pane sospeso", "farmaco sospeso", "carrello sospeso", "piatto sospeso", e così via. E se fare un regalo solidale a Natale è una buona idea, farlo pensando di poter aiutare qualcuno ancora di più.

Anche nella città di Corato, diversi saranno gli esercenti commerciali che aderiranno al progetto, ideato dalla FIDAPA BPW Italy – Sezione di Corato in collaborazione con le associazioni Orizzonti, ADISCO Corato, ADMO Puglia, AIDO Corato, Bice Fino, AVIS Sezione di Corato, Centro Jobel, Co.Han.S.I.E., Gocce nell'oceano, Rosiba, U.N.I.T.A.L.S.I. e con il patrocinio del Comune di Corato.

Chi lo desidera, potrà recarsi presso i centri convenzionati cittadini in cui sarà depositata, a partire dal 1 dicembre, una scatola riccamente decorata dalle associazioni partecipanti e contrassegnata dall'adesivo "dono sospeso". Al suo interno potrà essere riposto un giocattolo, un bene o, semplicemente, un piccolo contributo destinato ai bambini meno fortunati della città che, a Natale, rischiano di trovare alcunché sotto l'albero. La raccolta fondi, infatti, sarà devoluta ai bambini bisognosi individuati dalla Caritas cittadina, dai Servizi Sociali del Comune di Corato e segnalati dai dirigenti degli Istituti Scolastici.

L'iniziativa, rientrante nel più ampio progetto "Sagome a colori", si aprirà giovedì 12 dicembre con la presentazione dell'albero del dono – gentilmente offerto da Ausonia Group e collocato in via Duomo – e si concluderà il 6 gennaio, giorno dell'Epifania.
L'obiettivo di fondo è fare rete perché sempre più si rafforzi l'idea di una solidarietà di comunità utile ad eliminare le barriere sociali purtroppo ancora esistenti.