Variazioni degli equilibri delle acque sotterranee, un convegno a Corato

L'evento è promosso nell'ambito del progetto "Le vie dell'acqua" in occasione del centenario del disastro idrogeologico del 1922

venerdì 24 giugno 2022 10.32
Nel 1922, a Corato, un dissesto dovuto all'innalzamento della falda idrica compromise la stabilità di molti edifici causandone il crollo e la morte di molte persone. Il tragico evento fece molto scalpore in tutta la nazione.

In occasione del centenario del tragico evento, le associazioni Amici dei Musei Aps Corato, Centro Sub Corato Aps Ets, Sigea Aps Sezione Puglia e il Presidio del Libro di Corato hanno definito il progetto "Le vie dell'Acqua", con capofila Amici dei Musei. L'iniziativa, che è stato recepita e fortemente sostenuta dall'amministrazione comunale, si pone l'obiettivo non solo di ricordare gli avvenimenti e le conseguenze sul piano urbanistico e sullo stato del patrimonio storico-artistico cittadino con la scomparsa del cuore medievale e rinascimentale cittadino e la costruzione di inadeguati edifici provvisori ancora esistenti fino a non molto tempo fa ma anche di porre l'accento sul rapporto che la città ha con l'acqua in relazione ai sistemi urbani ed extraurbani di raccolta e distribuzione delle acque, oltre che di valutare l'andamento della falda idrica di Corato.

Il progetto è articolato in diversi eventi, che spaziano dalla digitalizzazione delle foto d'epoca, agli incontri tematici, ad una mostra fotografica, a percorsi tematici e laboratori per bambini, alla presentazione di libri e letture a tema.

Il tema della falda idrica di Corato sarà trattato nel convegno in programma sabato 2 luglio sul tema "Analisi ed effetti delle variazioni degli equilibri e delle acquee sotterranee in Puglia" che si terrà presso nell'auditorium dell'istituto "Federico II Stupor Mundi" di Corato a partire dalle 8:30.

Gli interventi d'apertura precederanno il convegno tecnico-scientifico con le relazioni di esperti della Regione Puglia, dell'Arpa Puglia, del Cnr-Irpi Bari, dell'Acquedotto Pugliese, del Dipartimento di Scienze della terra e geoambientali dell'Uniba, dell'Ordine dei geologi della Puglia e della Sigea-Aps. L'Ordine dei geologi, fra l'altro, riconoscerà crediti formativi ai partecipanti.