4 novembre, il messaggio del sindaco

Festa dell'unità di Italia e delle forze armate

giovedì 4 novembre 2021 8.48
Con l'Armistizio di Villa Giusti, entrato in vigore il 4 novembre 1918, si chiudeva il fronte italo-austriaco della Prima Guerra Mondiale.

Nelle maledette trincee di quel fronte, più di 650 mila soldati italiani, giovanissimi, avevano perso la vita.

Anche Corato visse il lutto, individuale e collettivo, causato dall'assurdità e dal non senso della guerra.

Quest'anno, si celebrano i 100 anni del Milite Ignoto, cioè del Soldato senza nome, sepolto, a Roma, presso l'altare della Patria, dal 1921.

In lui, è rappresentato il tributo del Paese, a tutti i soldati morti, sui campi di battaglia, di cui non fu possibile il riconoscimento.

Fermiamoci, con devozione e senza retorica, di fronte all'urna del Milite Ignoto, di cui la guerra ha distrutto, finanche, l'identità.

Di lui, stettero, in vana attesa, le tante mamme, mogli, fidanzate...

Da quell'urna, oggi, trasuda, con forza, l'art. 11 della nostra Costituzione: L'Italia ripudia la guerra.

Programma:

ore 10:00 raduno delle autorità, delle associazioni combattentistiche, d'arma e dei partecipanti presso il Chiostro del Palazzo di Città;

ore 10:15 schieramento delle bandiere, labari e stendardi in Piazza Matteotti;
ore 10:30 deposizione corona di alloro al Milite Ignoto.