A Corato la qualifica di Città che legge

Riconosciuta da Cepell e ANCI fra i comuni attivi nella promozione della lettura

martedì 7 luglio 2020
Per la prima volta Corato viene eletta Città che legge rientrando nel novero dei Comuni selezionati dal Centro per il libro e la lettura che, d'intesa con l'ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, attribuisce la qualifica di Città che legge per promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.

Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità. È su questa consapevolezza che si basa l'intento di riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Una Città che legge garantisce ai suoi abitanti l'accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci, Maggio dei libri), si impegna a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise.

«Un bel riconoscimento per la città di Corato che ha ottenuto la qualifica di "Città che legge" riconosciuta dal Cepell ai comuni attivi nella promozione della lettura» - scrive a commento, sulla propria pagina Facebook, il Presidio del Libro di Corato che ha promosso la candidatura della nostra città alla qualifica.

«Ringraziamo - continua il post - il Commissario Prefettizio dott.ssa Paola Bianca Maria Schettini, sensibile al progetto, i dirigenti e i docenti degli Istituti scolastici, le librarie di Corato, le associazioni, i singoli cittadini appassionati che mettono a disposizione le proprie competenze e, non per ultimi, i lettori e aspiranti tali che hanno condiviso le iniziative promosse dal Presidio del Libro, nella sincera convinzione che la rete è vincente nel dare un autentico apporto culturale alla comunità cittadina».

Con il riconoscimento di Città che legge 2020/2021, Corato avrà la possibilità di accedere a nuovi bandi per l'attribuzione di contributi, sussidi e vantaggi economici predisposti dal "Centro per il libro e la lettura" a sostegno di quei progetti, soprattutto inclusivi, che favoriscano effettivamente la crescita socio-culturale di una comunità.