Addario: "Mio figlio assessore scelto direttamente dal Sindaco"

Il Consigliere del PD risponde a Nuova Umanità

giovedì 5 gennaio 2023 18.39
Dopo le ultime affermazioni nella nota diffusa dal Consigliere Vito Bovino di Nuova Umanità, in cui si sottolineava la discrasia all'interno del gruppo consigliare del PD coratino, arriva secca la risposta del Consigliere Addario.
"La linea da seguire dai militati e dirigenti dell'area di centrosinistra - afferma l'esponente del partito di Letta - è di sostegno a questa Amministrazione a volte anche con un'opposizione sempre costruttiva e mai portata a delegittimare quello che i cittadini hanno scelto convintamente votando Corrado De Benedittis."

"Cari amici di Nuova Umanità, ho apprezzato l'implicito segno di amicizia di Vito Bovino che, seppur non richiesto, ha rimosso il post dal suo profilo Facebook per riproporlo come post (e poi comunicato stampa) del Vostro gruppo, ma ritengo doverose alcune precisazioni. Ininterrottamente dall'età di 17 anni sono stato un sostenitore delle associazioni e dei partiti di centrosinistra con tessera prima del PCI di Enrico Berlinguer e, a seguire PDS, DS e Partito Democratico. Con molta attenzione alla parte DC sensibile alle problematiche sociali e al PSI, tanto da cercare la tessera dopo l'episodio di Sigonella. Mi sono candidato più volte e, da quando c'è la legge che prevede l'elezione diretta del sindaco, ho sostenuto sempre con discreti risultati personali le candidature di Giovanni Montaruli, Ruggero Fiore, Maria Bovino, Renato Bucci, Tommaso Loiodice, Vito Bovino e Corrado De Benedittis. Da segretario cittadino dei DS ho contribuito alla nascita della primavera pugliese con la vittoria di Nichi Vendola in Regione, Divella in Provincia (Maria Bovino Consigliere). Nuova Umanità mi chiede se seguo la linea del Partito o quella dettata dal sindaco, insinuando che le mie scelte di voto e opinione siano condizionate dalla salvaguardia dell'assessorato di mio figlio Felice. Rispondo, con molta tranquillità, che non ho mai posto condizioni utilitaristiche alle mie candidature: sia in passato che in questa tornata. E Vito Bovino ne è testimone. Il sindaco Corrado De Benedittis informò il Partito Democratico in merito alla sua intenzione di incaricare Felice dopo avere ascoltato alcuni esperti regionali e alla luce delle sue competenze specifiche (avendo la laurea magistrale in sociologia ed esperienze professionali maturate nel Nord Italia e in Puglia in materia di politiche sociali). Felice ha accettato con entusiasmo questa sfida. Ultimamente, all'emergere della conflittualità fra i vertici del PD e l'amministrazione, ha anche rimesso l'incarico nelle mani del direttivo del Partito che ha respinto questa ipotesi. Mi permetterete ora di fare io alcune domande a Nuova Umanità: siamo sicuri di interpretare il volere dei nostri elettori continuando a mettere il bastone fra le ruote a questa amministrazione che nonostante le tante difficoltà, anche frutto di errori e inesperienze, cerca di rispondere alle aspettative e al mandato elettorale dato dai cittadini? Mi ha particolarmente deluso il trionfale annuncio in Consiglio Comunale dell'esistenza di un coordinamento indistinto delle opposizioni che, ai miei occhi, e temo anche della maggioranza dei coratini, equivale a un tentativo di ritorno al passato. Che facciamo, prima ci candidiamo contro e poi ci alleiamo all'opposizione? Non conveniva essere più onesti in partenza con gli elettori e i militanti? Se si antepongono le (pur legittime) ambizioni e i risentimenti personali non c'è futuro per nessuno. Forse per questo i coratini hanno scelto convintamente Corrado, avendo dedicato la sua vita agli altri senza tornaconto personale. Cari amici, non mi sento obbligato verso nessuno. In tutta onestà, e con tutti i limiti che le mie idee possono avere, penso che i dirigenti e i militanti del centrosinistra debbano sostenere questa Amministrazione: sia migliorandola dall'interno, sia attraverso un'opposizione costruttiva."