Archeologia in gioco: successo per la giornata FAMU al museo Jatta di Ruvo di Puglia
Caccia al tesoro, creatività e ceramiche d'arte: la sinergia tra il Museo e il liceo artistico di Corato coinvolge famiglie e bambini alla scoperta dei reperti antichi
mercoledì 15 ottobre 2025
14.47
Domenica scorsa, in occasione della Giornata FAMU (Famiglie al Museo), il Museo Jatta di Ruvo di Puglia ha ospitato un evento speciale dedicato a famiglie e bambini, in collaborazione con il Liceo Artistico "Federico II Stupor Mundi" di Corato, con il ringraziamento al Dirigente Scolastico, prof. Savino Gallo.
Protagonista della giornata è stata una coinvolgente caccia al tesoro: i piccoli visitatori, guidati da indizi, hanno dovuto individuare i reperti archeologici mostrati in un video realizzato l'anno precedente dagli studenti delle classi di Audiovisivo e Multimediale e di Design Ceramica, nell'ambito dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento).
Per celebrare l'iniziativa, gli studenti del corso di Design Ceramica hanno realizzato 20 piastrelle smaltate (10x10 cm), personalizzate con decalcomanie grafiche create con Photoshop, raffiguranti i loghi del Museo Jatta, della Giornata FAMU, del Liceo "Federico II" e dell'ArcheoClub di Corato.
I partecipanti, accompagnati dai genitori, sono stati invitati a esplorare le sale del museo, osservando statue, vasi e dettagli iconografici per risolvere enigmi e completare le prove. Dalla ricerca del cratere dei Niobidi al riconoscimento del gigante Talos, i bambini hanno scoperto il patrimonio archeologico divertendosi.
Al termine del percorso museale, ogni bambino ha ricevuto in dono una piastrella commemorativa, consegnata dalla Direttrice del museo, Claudia Lucchese.
L'entusiasmo e l'attenzione dimostrati dai giovani partecipanti hanno reso l'iniziativa un successo, confermando quanto arte e cultura possano essere strumenti efficaci di educazione e coinvolgimento.
Il progetto si inserisce nel percorso PCTO coordinato dalla prof.ssa Donatella Di Bisceglie per il corso di Design Ceramica, con la collaborazione della prof.ssa Porzia Volpe.
Fondamentale è stato il contributo dell'Archeo Club di Corato e la disponibilità della direttrice del Museo Jatta, Claudia Lucchese, che ha seguito l'intera iniziativa con grande entusiasmo.
Una giornata che ha saputo coniugare arte, gioco e formazione, rendendo il museo un luogo vivo, accessibile e partecipato.
Protagonista della giornata è stata una coinvolgente caccia al tesoro: i piccoli visitatori, guidati da indizi, hanno dovuto individuare i reperti archeologici mostrati in un video realizzato l'anno precedente dagli studenti delle classi di Audiovisivo e Multimediale e di Design Ceramica, nell'ambito dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento).
Per celebrare l'iniziativa, gli studenti del corso di Design Ceramica hanno realizzato 20 piastrelle smaltate (10x10 cm), personalizzate con decalcomanie grafiche create con Photoshop, raffiguranti i loghi del Museo Jatta, della Giornata FAMU, del Liceo "Federico II" e dell'ArcheoClub di Corato.
I partecipanti, accompagnati dai genitori, sono stati invitati a esplorare le sale del museo, osservando statue, vasi e dettagli iconografici per risolvere enigmi e completare le prove. Dalla ricerca del cratere dei Niobidi al riconoscimento del gigante Talos, i bambini hanno scoperto il patrimonio archeologico divertendosi.
Al termine del percorso museale, ogni bambino ha ricevuto in dono una piastrella commemorativa, consegnata dalla Direttrice del museo, Claudia Lucchese.
L'entusiasmo e l'attenzione dimostrati dai giovani partecipanti hanno reso l'iniziativa un successo, confermando quanto arte e cultura possano essere strumenti efficaci di educazione e coinvolgimento.
Il progetto si inserisce nel percorso PCTO coordinato dalla prof.ssa Donatella Di Bisceglie per il corso di Design Ceramica, con la collaborazione della prof.ssa Porzia Volpe.
Fondamentale è stato il contributo dell'Archeo Club di Corato e la disponibilità della direttrice del Museo Jatta, Claudia Lucchese, che ha seguito l'intera iniziativa con grande entusiasmo.
Una giornata che ha saputo coniugare arte, gioco e formazione, rendendo il museo un luogo vivo, accessibile e partecipato.