Baby Gang, la questione arriva sul tavolo del Prefetto

Ieri il deputato della Lega Rossano Sasso ha esposto il problema in Parlamento

giovedì 30 gennaio 2020 13.30
Il fenomeno violento che sta caratterizzando Corato nelle ultime settimane e che vede coinvolti in numerosi episodi ragazzi minorenni, in taluni casi poco più che bambini, ha interessato anche la Prefettura di Bari e il Parlamento.

Questa mattina si è riunito a Bari il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza presieduto dal Prefetto di Bari Antonella Bellomo. Durante la riunione sono stati analizzati i dati sull'andamento della delittuosità ed è stata disposta una intensificazione dei controlli da parte delle forze di Polizia e della polizia locale, anche in forma congiunta. I rappresentanti del Comune, attualmente in gestione commissariale, hanno riferito che è in fase di implementazione il sistema di videosorveglianza con l'installazione di 74 nuove telecamere che si aggiungeranno alle 36 già esistenti e che si stanno realizzando interventi di carattere sociale per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo, il disagio giovanile e la dispersione scolastica.

Ieri l'argomento era stato portato all'attenzione della Camera dal deputato della Lega Rossano Sasso che è intervenuto in aula.
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«Corato merita rispetto» ha detto il deputato leghista dopo aver ripercorso gli episodi raccontati dalla stampa.

«Aggrediscono anziani, donne, disabili. Lo fanno per il semplice gusto di picchiare persone deboli. Bande di giovanissimi, agiscono indisturbati nella città di Corato, in provincia di Bari e lo Stato non ha uomini sufficienti per prevenire le azioni di questi balordi» commenta questa mattina il deputato barese.
E annuncia un incontro con il Prefetto: «Domani incontrerò insieme al segretario cittadino della Lega Luigi Menduni il Prefetto, ieri ho chiesto in Aula l'intervento del Ministro Lamorgese, sempre che non sia troppo presa dal rivedere i decreti sicurezza e programmare altri sbarchi in Puglia. Corato merita rispetto!».