Curva della morte, Pomodoro: «Ho sollecitato ulteriori interventi di messa in sicurezza»

Il commento del consigliere metropolitano all'indomani dell'ennesimo incidente stradale su via Gravina

giovedì 26 aprile 2018 12.40
Soltanto ieri si è verificato, sulla famigerata curva di via Gravina, l'ennesimo incidente stradale. La curva, come ormai è innegabile, rappresenta un vero e proprio pericolo per gli automobilisti, a maggior ragione per coloro che non rispettano i limiti di velocità. Tuttavia è importante che vengano messe in atto tutte le azioni necessarie a mettere in sicurezza quel tratto che, in alcuni casi, ha provocato delle vittime.

A proposito di questo argomento è intervenuto il consigliere metropolitano Pasquale Pomodoro che alcuni mesi fa aveva sollecitato l'intervento della Città Metropolitana per trovare una soluzione che garantisse l'incolumità degli automobilisti e di coloro che, nei pressi di quella curva, vivono o lavorano.

«Dopo l'ultimo incidente verificatosi sul famigerato curvone di via Gravina, ho nuovamente sollecitato ulteriori interventi di messa in sicurezza al fine di ridurre la possibilità del verificarsi di nuovi sinistri.
A seguito del sopralluogo effettuato insieme all'allora consigliere delegato alla Viabilità Michelangelo Cavone e all'Ing. Monaco della Città Metropolitana di Bari, furono concordati alcuni interventi di mitigazione del pericolo e l'inserimento nel Programma dei Lavori Pubblici di una rotatoria che potesse risolvere definitamente il problema. Allo stato attuale risultano eseguiti interventi di potenziamento della segnaletica orizzontale. In particolare, sono stati installati un nuovo segnale di curva a 100 metri, uno di intersezione a sinistra con pannello integrativo e un pannello integrativo a 200 metri con segnalazione di curva pericolosa e limite di velocità» comunica il consigliere Pomodoro.

«Risulta inoltre programmata per la prossima settimana l'esecuzione di un'isola centrale sull'accesso alla zona industriale per il posizionamento dei visual» continua.

E fa sapere: « Con l'approvazione del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2018-2020 è stata previsto un intervento di risoluzione della curva, con una rotatoria finanziata con proventi derivanti da alienazione di beni di proprietà della Città Metropolitana di Bari».

In conclusione ribadisce il suo impegno: «Nel mio ruolo di Consigliere Metropolitano, anche se come componente di minoranza, nella programmazione 2019/2021, mi batterò affinchè tale intervento possa essere finanziato con fondi propri della Città Metropolitana, rendendolo così eseguibile in tempi più brevi».