Il web e le sue trappole, a scuola per imparare a riconoscerle

Interessante convegno organizzato dalla scuola Tattoli - De Gasperi

sabato 27 maggio 2017 16.51
Imparare non soltanto sui libri, trasmettere conoscenza e mettere gli studenti nelle condizioni di interfacciarsi al meglio con la realtà circostante, riuscendo a riconoscere e a superare gli ostacoli che si presentano dinanzi. Il compito della scuola è anche questo. Non solo nozioni, ma educazione e sostegno agli studenti e alle famiglie chiamate ad essere presenti nella vita dei ragazzi, in maniera particolare nell'età adolescenziale.

Il ruolo della scuola è dunque ampio, completo e fondamentale. Ed è proprio partendo da questa idea di scuola che l'istituto comprensivo Tattoli - De Gasperi, diretto dal prof. Francesco Catalano, ha voluto offrire agli studenti e alle loro famiglie una importante giornata di confronto e apprendimento su una tematica di assoluta attualità: il web e i suoi pericoli, con particolare attenzione al fenomeno del cyberbullismo. L'incontro, introdotto e moderato dal direttore di CoratoViva.it Giuseppe Di Bisceglie, ha visto come relatori l'avv. Tiziana Tandoi ed il dott. Vito Ventrella.


Grazie all'intervento dell'avv. Tiziana Tandoi è stato possibile illustrare agli intervenuti gli aspetti legali e giuridici relativi al mondo della rete, un mondo tanto complesso ed intricato, almeno quanto il mondo reale. Conoscere per non commettere errori, per approcciarsi all'utilizzo della rete in maniera responsabile, beneficiando di essa come una risorsa e non come un potenziale strumento per "mettersi nei guai".


Degli aspetti più tecnici del web si è occupato il dott. Vito Ventrella che ha saputo intessere un dialogo serrato con i ragazzi rispondendo alle domande più disparate provenienti dalla platea. Domande che sono diventate spunti importanti di riflessione e di confronto autentico e costruttivo, dai quali è emerso un accentuato interesse degli studenti e delle loro famiglie sull'argomento.