Inizio scuola, il messaggio del sindaco De Benedittis e dell'assessore Marcone
«La scuola italiana deve mobilitarsi per la pace»
«Alle studentesse, agli studenti, a tutto il personale della scuola, docenti, collaboratori, segreterie, l'augurio di un buon anno scolastico!
L'incontro con i saperi, in un contesto di relazioni qual è la scuola con le sue classi e i suoi momenti assembleari, è il fondamento della nostra emancipazione per una vita libera e consapevole, dentro la complessità del mondo.
Il tempo presente pone in modo forte e dirimente la questione della pace. Le opinioni pubbliche occidentali rischiano di cedere alla tentazione della guerra, attraversate da ideologie d'odio, come populismo, sovranismo, primatismo, razzismo di vario genere. Il disastro dello sventramento di case e corpi, la distruzione di Gaza, il genocidio in corso del popolo palestinese, il riarmo delle nazioni europee ci dicono con forza che siamo nell'anticamera di una guerra generalizzata.
La scuola italiana deve mobilitarsi per la pace. Dove c'è guerra, non c'è civiltà e i saperi perdono il loro senso profondo, cioè aiutare le donne e gli uomini a vivere in pace, liberi dalla violenza e dalla paura. È necessario unire le forze, sentirsi tutti responsabili del futuro che ci sta di fronte.
Il 12 ottobre 2025 torna la storica marcia Perugia/Assisi, la cui prima edizione, voluta da Aldo Capitini, si svolse il 24 settembre 1961, in un momento in cui il mondo rischiava la guerra nucleare, fermata dalla mobilitazione generale delle opinioni pubbliche e dalla autorevolezza dei capi di Stato dell'epoca. Il primo appuntamento, quindi, è ad Assisi, a cui l'invito a partecipare è forte come l'augurio di un anno scolastico tutto da vivere con intensità e bellezza!».