"Io vivo nell'ombra", arriva a Corato il Comandante Alfa

Ad intervistare il fondatore del GIS dei Carabinieri sarà il direttore Giuseppe Di Bisceglie. CoratoViva.it media partner dell'evento

domenica 4 giugno 2017 9.35
Il mefisto è la sua seconda pelle. In pochissimi conoscono il suo volto, benché sia stato il fondatore di uno dei nuclei specializzati delle forze dell'ordine più rispettato al mondo, il GIS dei Carabinieri. Il suo nome è "Cigno", ma in tanti lo chiamano "Comandante Alfa", il punto di partenza di una storia con tantissimi capitoli da raccontare, quella del GIS, dei suoi pericoli e dei suoi successi.

Il comandante Alfa sarà a Corato venerdì 9 giugno presso il Teatro Comunale alle 20.30 , per presentare il suo ultimo libro "Io vivo nell'ombra". Ad organizzare la manifestazione è la sezione coratina delle Guardie Ambientali d'Italia.

Dialogheranno con il Comandante Alfa il giornalista e direttore di CoratoViva.it Giuseppe Di Bisceglie ed il dott. Giuseppe Loiodice, vice comandante della Polizia Locale di Corato.

I saluti saranno affidati al presidente delle Guardie Ambientali d'Italia di Corato Francesco Ventura, al sindaco di Corato Massimo Mazzilli ed al Sen. Luigi Perrone

L'ingresso è libero sino ad esaurimento posti.

IL LIBRO

Camminare nell'ombra con la morte accanto per difendere gli altri e la legge. Questa è sempre stata la linea di condotta del Comandante Alfa, uno dei cinque «soci fondatori» del Gruppo di Intervento Speciale dei carabinieri, meglio noto come Gis. Nato nel 1978, il Gis ha ben presto mostrato sul campo una straordinaria efficienza, con missioni di cui il Comandante Alfa è stato protagonista per oltre trent'anni, per poi diventare istruttore all'apice della carriera. Ripercorrendo le tappe di un'esistenza votata al coraggio e alla segretezza più totale (anche nei confronti dei propri cari), il Comandante rievoca qui i momenti salienti di tante esperienze vissute sul campo in Italia e all'estero.
Non solo gli esordi del Gis in funzione antiterroristica negli Anni di Piombo e le lunghe notti in Aspromonte durante la stagione dei sequestri, fino alla liberazione di Cesare Casella, ma anche le missioni nei vari teatri di guerra e l'addestramento della polizia irachena dopo la liberazione di Baghdad. E poi, di nuovo in patria, la scorta a Nicolas Sarkozy durante il G8 dell'Aquila nel 2009, fino all'organizzazione del servizio di protezione del magistrato antimafia Nino Di Matteo, a Palermo, nel 2013. Sono pagine intense, in cui il Comandante Alfa ci svela anche le durissime fasi di addestramento, le armi, le attrezzature, le tipologie di intervento e le tattiche di una delle forze speciali più preparate del mondo.