Deride la Polizia e scappa: la risposta delle Forze dell'Ordine
Sanzionato e sequestrato lo scooter del motociclista che aveva deriso gli agenti
mercoledì 23 luglio 2025
9.13
Era diventato un caso sui social il video TikTok di un motociclista coratino che, dopo aver ripreso e deriso la Polizia, si era dato a una fuga precipitosa.
Un gesto di arroganza che aveva sollevato non poche polemiche e che aveva fatto temere una risposta impulsiva da parte delle forze dell'ordine.
Invece, gli uomini diretti dal Vice Questore Aggiunto Filograno hanno dimostrato una professionalità esemplare, non cedendo alla provocazione e scegliendo la strada della prudenza e della strategia.
L'episodio vedeva il motociclista dileggiare gli agenti in pieno centro, per poi fuggire a tutta velocità.
La reazione della Polizia, tuttavia, non è stata un inseguimento ad alto rischio, come forse il protagonista del video si aspettava. Al contrario, gli operatori hanno agito con intelligenza e tempismo.
Nel pomeriggio di ieri, infatti, lo scooter è stato intercettato fermo in una stradina del centro cittadino.
Le forze dell'ordine, pur non avendo avuto timore di un potenziale inseguimento, hanno evidentemente valutato i rischi connessi alla situazione. La decisione di non ingaggiare un inseguimento ad alta velocità è stata dettata dalla consapevolezza delle condizioni del veicolo – privo di copertura assicurativa – e dalla necessità di tutelare l'incolumità sia del fuggitivo che degli ignari cittadini che avrebbero potuto incrociare la loro strada.
Il risultato di questa operazione metodica è stato il sequestro del motoveicolo e l'applicazione di diverse sanzioni al Codice della Strada a carico del legittimo proprietario, un pluripregiudicato del luogo. Un'ulteriore beffa per quest'ultimo, che prontamente ha ripubblicato un post su TikTok per raccontare l'accaduto, forse senza comprendere appieno la professionalità della risposta delle forze dell'ordine.
L'intervento della Polizia di Stato si configura, quindi, come un esempio di gestione intelligente di una provocazione, dove la calma e la strategia hanno prevalso sull'impulso, garantendo la sicurezza pubblica e il rispetto delle procedure.
Un'attività che non può che essere definita altamente professionale, a riprova che l'efficacia non risiede sempre nella reazione immediata, ma nella capacità di scegliere il momento e il modo migliore per agire.
Un gesto di arroganza che aveva sollevato non poche polemiche e che aveva fatto temere una risposta impulsiva da parte delle forze dell'ordine.
Invece, gli uomini diretti dal Vice Questore Aggiunto Filograno hanno dimostrato una professionalità esemplare, non cedendo alla provocazione e scegliendo la strada della prudenza e della strategia.
L'episodio vedeva il motociclista dileggiare gli agenti in pieno centro, per poi fuggire a tutta velocità.
La reazione della Polizia, tuttavia, non è stata un inseguimento ad alto rischio, come forse il protagonista del video si aspettava. Al contrario, gli operatori hanno agito con intelligenza e tempismo.
Nel pomeriggio di ieri, infatti, lo scooter è stato intercettato fermo in una stradina del centro cittadino.
Le forze dell'ordine, pur non avendo avuto timore di un potenziale inseguimento, hanno evidentemente valutato i rischi connessi alla situazione. La decisione di non ingaggiare un inseguimento ad alta velocità è stata dettata dalla consapevolezza delle condizioni del veicolo – privo di copertura assicurativa – e dalla necessità di tutelare l'incolumità sia del fuggitivo che degli ignari cittadini che avrebbero potuto incrociare la loro strada.
Il risultato di questa operazione metodica è stato il sequestro del motoveicolo e l'applicazione di diverse sanzioni al Codice della Strada a carico del legittimo proprietario, un pluripregiudicato del luogo. Un'ulteriore beffa per quest'ultimo, che prontamente ha ripubblicato un post su TikTok per raccontare l'accaduto, forse senza comprendere appieno la professionalità della risposta delle forze dell'ordine.
L'intervento della Polizia di Stato si configura, quindi, come un esempio di gestione intelligente di una provocazione, dove la calma e la strategia hanno prevalso sull'impulso, garantendo la sicurezza pubblica e il rispetto delle procedure.
Un'attività che non può che essere definita altamente professionale, a riprova che l'efficacia non risiede sempre nella reazione immediata, ma nella capacità di scegliere il momento e il modo migliore per agire.