Lo sguardo al centro di Vito Bovino: «I nostri valori sono un impegno solenne»

Il candidato sindaco si presenta alla città

sabato 18 luglio 2020 12.35
Dopo l'annuncio, la presentazione ufficiale. La campagna elettorale di Vito Bovino parte da dove si era conclusa, al primo turno della amministrative dello scorso anno, ossia dal comitato elettorale di Via Roma. Tanta la gente all'esterno del locale, nonostante la pioggia: l'immagine della squadra, del gruppo è salva. Del resto, tra le primissime affermazioni di Vito Bovino c'è proprio l'intento di voler respingere l'idea dell' "uomo solo al comando".

«Vogliamo che la nostra città sia amministrata da una squadra in cui la figura del Sindaco rappresenti una sintesi. Non ci appartiene l'idea di un uomo solo al comando ma vogliamo favorire la condivisione, l'inclusione e la partecipazione di tutti i soggetti che si riconoscono nella politica come servizio» afferma da subito l'esponente di "Nuova Umanità", introdotto dal coordinatore politico del movimento Benedetto Diaferia.

Le idee non sono molto difformi da quelle palesate durante la scorsa campagna elettorale. Del resto quella "Buona Strada" che Vito Bovino proponeva lo scorso anno, adesso è diventata secondo l'avviso dell'esponente di "Nuova Umanità" "L'unica strada possibile".

Obiettivo di Bovino è quello di far tornare Corato "allo splendore che merita" e per questo lancia un appello alle forze moderate. «A tal proposito porgo l'invito a tutte gli attori e le forze politiche moderate, a contribuire da protagonisti alla realizzazione di un programma che sappia dare slancio all'azione amministrativa». Un appello, in realtà, già raccolto negli scorsi giorni da alcuni dei partito del fu Polo di Centro, coi quali Bovino già aveva intrattenuto un dialogo, facilitato dalla scelta dell'UDC di sostenere Angela Quinto.

Dopo le considerazioni di carattere squisitamente politico Vito Bovino ha parlato anche della sua idea di città. «La nostra idea è di non promettere l'irrealizzabile perchè genera solo false illusioni, ma la bussola della nostra azione amministrativa sarà concentrata sull'operatività e la concretezza al fine di generare risultati» ha riferito.

Immancabile il riferimento al frazionamento del centrosinistra e, pur senza mai citarlo, al suo avversario Corrado De Benedittis: «Siamo giunti a questo punto dopo aver esperito tutti i possibili tentativi che portassero al raggiungimento della sintesi. Abbiamo preferito il percorso democratico ad altre scelte. Scelte che comunque vanno sempre rispettate».

Un passaggio anche sullo "stile" che ispira l'azione politica di Nuova Umanità. «Lo stile che ci ha sempre contraddistinto in ogni nostro comportamento è ispirato ai valori di lealtà, trasparenza e rispetto verso gli altri. Con questi valori ci sentiamo di assumere consapevolmente un impegno solenne che è etico-morale prima ancora di essere politico-amministrativo. La persona sarà al centro di ogni nostra azione».

Diritti, Azione quotidiana, Futuro. Sono le tre parole chiave attorno alle quali Vito Bovino intende costruire il suo progetto politico. «Diritti e non favori e concessioni. I diritti concessi, sono diritti negati» ribadisce il candidato sindaco.

Ma cosa intende Vito Bovino per "Diritti"? «Per Diritti intendiamo: Diritto alla salute, Diritto alla sicurezza, Diritto all'istruzione, Diritto a fare impresa, Diritto alla mobilità, Diritto allo sport, Diritto ad avere risposte certe».

Tra le priorità da affrontare, inoltre, Bovino cita le attività di manutenzione, la spesa corrente e il controllo. A tal riguardo molteplici sono gli ambiti di intervento: Strade Scuole (spazi anche in seguito all'emergenza COVID) sicurezza, Efficienza energetica, Strutture sportive, (stadio comunale e palazzetto dello sport, villa comunale) Cimitero, Arredo urbano.

«Non è sufficiente amministrare la quotidianità ma occorre un gestione imprenditoriale della classe politica locale» ha riferito il candidato sindaco. E in conclusione: «È necessario riscoprire il valore dell'apparenza ad una comunità, dove non solo la classe politica ma anche ogni singolo cittadino possa dare il proprio contributo per lo sviluppo sociale ed economico della città».