Movimento Federalista Europeo, la sezione “Antonio Megalizzi” di Corato al Seminario Nazionale di Ventotene
Tra i partecipanti i due studenti Marialuisa Cialdella e Giuseppe Procacci
martedì 9 settembre 2025
10.20
Quattro rappresentanti della sezione "Antonio Megalizzi" di Corato del Movimento Federalista Europeo, di cui due giovani, hanno partecipato alla 44° edizione del Seminario Nazionale di Ventotene che si è svolto dal 31 agosto al 5 settembre sull'isola dell'arcipelago ponziano.
"Il federalismo in Europa e nel Mondo. Verso gli Stati Uniti d'Europa e un nuovo ordine mondiale" è stato il tema del Seminario organizzato dall'Istituto di Studi Federalisti "Altiero Spinelli" e dal Comune di Ventotene, con il Patrocinio della Provincia di Latina e in collaborazione - da quest'anno – con l'Associazione delle Istituzioni di Cultura Italiane (AICI).
Tanti sono stati gli illustri relatori che si sono avvicendati per affrontare diversi temi: il federalismo, il Manifesto di Ventotene – redatto nel 1941 dagli intellettuali antifascisti A. Spinelli, E. Rossi con la prefazione di E. Colorni – le origini e il ruolo del Movimento Federalista Europeo, la difesa europea, la sfida della competitività per l'Europa, il ritorno delle potenze imperiali e l'alternativa federalista, le campagne nazionali del MFE.
Agli interventi degli esperti è sempre seguito il confronto tra i giovani, riuniti prima in piccoli gruppi, poi in plenaria. Molto emozionante è stata la visita al cimitero di Ventotene per rendere omaggio alle tombe di Altiero Spinelli e di Luciano Bolis.
Dall'1 al 3 settembre, il Seminario è stato accompagnato da appuntamenti culturali serali in piazza Castello, aperti al pubblico.
Durante il Seminario, i federalisti hanno denunciato, come instancabilmente fanno, la pericolosità, per gli europei e per il mondo, di un'Europa che «non si è fatta Stato» – per usare le parole di Mario Draghi: l'Unione Europea, così, manifesta tutta la sua inadeguatezza che la condanna all'irrilevanza e al declino economico e politico. Oggi, a seguito della pericolosità del quadro internazionale, l'obiettivo federale è tornato al centro del dibattito politico.
Marialuisa Cialdella, studentessa del liceo classico "A. Oriani" di Corato, e Giuseppe Procacci, studente dell'I.T.E.T. "Padre A. M. Tannoia", sono stati i due giovani coratini che hanno partecipato alla formazione, in seguito ai progetti per la "Festa dell'Europa" promossi dalla sezione cittadina del MFE e grazie alle borse di studio gentilmente offerte dalla Fondazione Vincenzo Casillo e dal Pastificio Attilio Mastromauro – Granoro s.r.l..
«Sono infinitamente grata – afferma Marialuisa Cialdella - di aver ricevuto questa opportunità, perché per la prima volta nella mia vita ho percepito l'importanza di valori come la solidarietà e l'unione comune. Ritrovarmi con altri cento ragazzi volenterosi e speranzosi in un'Europa più attiva e reattiva nel corrente scenario geopolitico internazionale mi ha aperto gli occhi sulla realtà delle nostre vite, ad ora troppo confinate nella negativa accezione del patriottismo. L'esperienza, però, non si è fermata alla condivisione di pensieri e intenti per un'Europa federalista, mi ha anche permesso di coltivare amicizie che auspico fortemente possano mantenersi salde nel futuro. Ho conosciuto tante persone buone e meravigliose che hanno forgiato questo seminario nel migliore dei modi, rendendolo eccezionale e indimenticabile».
«Partecipare al Seminario Nazionale di Ventotene – sottolinea Giuseppe Procacci - è stata una bellissima opportunità. Sei giorni intensi, ricchi di confronto, riflessione e condivisione, vissuti insieme a ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia e anche da altri Paesi europei, vogliosi di dibattere su temi di attualità. Il seminario non è stato caratterizzato solo da argomenti politici, ma è stato anche un'esperienza umana straordinaria. Il confronto con coetanei provenienti da contesti diversi ha stimolato il dialogo. È stato bello potersi esprimere liberamente, ascoltare opinioni differenti e crescere insieme in un ambiente stimolante e rispettoso. A rendere tutto ancora più speciale è stata l'isola di Ventotene stessa: un luogo fantastico, immerso nel Mar Tirreno, dove la natura incontaminata e il silenzio del mare accompagnano ogni momento. Trascorrere sei giorni in un luogo così suggestivo ha reso l'esperienza ancora più bella».
Loredana Cialdella, segretaria della sezione MFE di Corato conclude: «Ringraziamo sentitamente Luisa Trumellini, presidente dell'Istituto di Studi Federalisti "Altiero Spinelli", Mario Leone, direttore, e tutta la Gioventù Federalista Europea per l'organizzazione impeccabile di questo Seminario. Il nostro grazie va inoltre a Cardenia Casillo, presidente della Fondazione Vincenzo Casillo, e a Marina Mastromauro, amministratrice del Pastificio Attilio Mastromauro – Granoro s.r.l. per aver voluto, con convinzione e fiducia, sostenere la formazione di due giovani coratini di talento. Grazie, infine, ai dirigenti scolastici e ai docenti delle scuole della nostra rete per l'infaticabile lavoro che stanno portando avanti con noi. Appuntamento a Ventotene al prossimo anno».
"Il federalismo in Europa e nel Mondo. Verso gli Stati Uniti d'Europa e un nuovo ordine mondiale" è stato il tema del Seminario organizzato dall'Istituto di Studi Federalisti "Altiero Spinelli" e dal Comune di Ventotene, con il Patrocinio della Provincia di Latina e in collaborazione - da quest'anno – con l'Associazione delle Istituzioni di Cultura Italiane (AICI).
Tanti sono stati gli illustri relatori che si sono avvicendati per affrontare diversi temi: il federalismo, il Manifesto di Ventotene – redatto nel 1941 dagli intellettuali antifascisti A. Spinelli, E. Rossi con la prefazione di E. Colorni – le origini e il ruolo del Movimento Federalista Europeo, la difesa europea, la sfida della competitività per l'Europa, il ritorno delle potenze imperiali e l'alternativa federalista, le campagne nazionali del MFE.
Agli interventi degli esperti è sempre seguito il confronto tra i giovani, riuniti prima in piccoli gruppi, poi in plenaria. Molto emozionante è stata la visita al cimitero di Ventotene per rendere omaggio alle tombe di Altiero Spinelli e di Luciano Bolis.
Dall'1 al 3 settembre, il Seminario è stato accompagnato da appuntamenti culturali serali in piazza Castello, aperti al pubblico.
Durante il Seminario, i federalisti hanno denunciato, come instancabilmente fanno, la pericolosità, per gli europei e per il mondo, di un'Europa che «non si è fatta Stato» – per usare le parole di Mario Draghi: l'Unione Europea, così, manifesta tutta la sua inadeguatezza che la condanna all'irrilevanza e al declino economico e politico. Oggi, a seguito della pericolosità del quadro internazionale, l'obiettivo federale è tornato al centro del dibattito politico.
Marialuisa Cialdella, studentessa del liceo classico "A. Oriani" di Corato, e Giuseppe Procacci, studente dell'I.T.E.T. "Padre A. M. Tannoia", sono stati i due giovani coratini che hanno partecipato alla formazione, in seguito ai progetti per la "Festa dell'Europa" promossi dalla sezione cittadina del MFE e grazie alle borse di studio gentilmente offerte dalla Fondazione Vincenzo Casillo e dal Pastificio Attilio Mastromauro – Granoro s.r.l..
«Sono infinitamente grata – afferma Marialuisa Cialdella - di aver ricevuto questa opportunità, perché per la prima volta nella mia vita ho percepito l'importanza di valori come la solidarietà e l'unione comune. Ritrovarmi con altri cento ragazzi volenterosi e speranzosi in un'Europa più attiva e reattiva nel corrente scenario geopolitico internazionale mi ha aperto gli occhi sulla realtà delle nostre vite, ad ora troppo confinate nella negativa accezione del patriottismo. L'esperienza, però, non si è fermata alla condivisione di pensieri e intenti per un'Europa federalista, mi ha anche permesso di coltivare amicizie che auspico fortemente possano mantenersi salde nel futuro. Ho conosciuto tante persone buone e meravigliose che hanno forgiato questo seminario nel migliore dei modi, rendendolo eccezionale e indimenticabile».
«Partecipare al Seminario Nazionale di Ventotene – sottolinea Giuseppe Procacci - è stata una bellissima opportunità. Sei giorni intensi, ricchi di confronto, riflessione e condivisione, vissuti insieme a ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia e anche da altri Paesi europei, vogliosi di dibattere su temi di attualità. Il seminario non è stato caratterizzato solo da argomenti politici, ma è stato anche un'esperienza umana straordinaria. Il confronto con coetanei provenienti da contesti diversi ha stimolato il dialogo. È stato bello potersi esprimere liberamente, ascoltare opinioni differenti e crescere insieme in un ambiente stimolante e rispettoso. A rendere tutto ancora più speciale è stata l'isola di Ventotene stessa: un luogo fantastico, immerso nel Mar Tirreno, dove la natura incontaminata e il silenzio del mare accompagnano ogni momento. Trascorrere sei giorni in un luogo così suggestivo ha reso l'esperienza ancora più bella».
Loredana Cialdella, segretaria della sezione MFE di Corato conclude: «Ringraziamo sentitamente Luisa Trumellini, presidente dell'Istituto di Studi Federalisti "Altiero Spinelli", Mario Leone, direttore, e tutta la Gioventù Federalista Europea per l'organizzazione impeccabile di questo Seminario. Il nostro grazie va inoltre a Cardenia Casillo, presidente della Fondazione Vincenzo Casillo, e a Marina Mastromauro, amministratrice del Pastificio Attilio Mastromauro – Granoro s.r.l. per aver voluto, con convinzione e fiducia, sostenere la formazione di due giovani coratini di talento. Grazie, infine, ai dirigenti scolastici e ai docenti delle scuole della nostra rete per l'infaticabile lavoro che stanno portando avanti con noi. Appuntamento a Ventotene al prossimo anno».