Ospedale, Piarulli (M5S): «Situazione critica dei percorsi assistenziali»
L'impegno della senatrice pentastellata a confrontarsi con le autorità competenti
domenica 14 ottobre 2018
16.46
Un incontro «al più presto con le autorità competenti». È quello che auspica la senatrice del Movimento Cinque Stelle Bruna Piarulli, preoccupata per «la situazione ormai critica dei percorsi assistenziali nel presidio ospedaliero di Corato».
Una situazione, secondo quanto riferito dalla senatrice coratina, «che origina condizioni terrificanti e drammatiche che pregiudicano e compromettono i livelli assistenziali lesive dei diritti dei lavoratori».
In particolare la senatrice pentastellata si riferisce ad una carenza o in alcuni casi assenza di personale di personale OTA e OSS e alla «discrepanza tra domanda e offerta della medicina specialistica territoriale (chirurgia, ortopedia, oculistica, dermatologia, cardiologia etc.), e del servizio di neuropsichiatria infantile.». I
Piarulli fa inoltre riferimento alla mancanza nel presidio ospedaliero di Corato «dell'ambulatorio di neurochirurgia e oncologia» e «si rimarcano le gravi condizioni in cui riversano i reparti di ostetricia e ginecologia».
«Alla luce di tutto ciò si è sollecitato un incontro al più presto con le autorità competenti» comunicano dalla segreteria della senatrice coratina.
Una situazione, secondo quanto riferito dalla senatrice coratina, «che origina condizioni terrificanti e drammatiche che pregiudicano e compromettono i livelli assistenziali lesive dei diritti dei lavoratori».
In particolare la senatrice pentastellata si riferisce ad una carenza o in alcuni casi assenza di personale di personale OTA e OSS e alla «discrepanza tra domanda e offerta della medicina specialistica territoriale (chirurgia, ortopedia, oculistica, dermatologia, cardiologia etc.), e del servizio di neuropsichiatria infantile.». I
Piarulli fa inoltre riferimento alla mancanza nel presidio ospedaliero di Corato «dell'ambulatorio di neurochirurgia e oncologia» e «si rimarcano le gravi condizioni in cui riversano i reparti di ostetricia e ginecologia».
«Alla luce di tutto ciò si è sollecitato un incontro al più presto con le autorità competenti» comunicano dalla segreteria della senatrice coratina.