Parte il progetto di ricerca "Storie Resistenti"
Iniziativa dell'Anpi locale
domenica 20 giugno 2021
0.31
La sezione ANPI "Maria Diaferia" di Corato sta avviando un progetto di ricerca pluriennale intitolato "Storie Resistenti". Si tratta di un lavoro di gruppo ideato fin dalla fondazione della sezione.
Storie Resistenti ha come fine quello di approfondire i temi della Resistenza e dell'antifascismo a livello locale e pugliese, per poi arrivare al termine del percorso a una pubblicazione. Ad esso hanno già aderito alcuni soci, ma è aperto trasversalmente a tutti coloro che hanno voglia di cimentarsi con la ricerca storica, purché dotati della necessaria passione.
"La ricerca storica è necessaria per fare luce sulle vite degli uomini e delle donne che" come dichiara Savino Lastella, segretario del Comitato di Sezione, "hanno donato gli anni della loro giovinezza o la vita stessa per la libertà e la democrazia. La ricerca non sarà focalizzata soltanto sui partigiani ma anche sui deportati civili e sui militari internati nei lager tedeschi dopo l'armistizio del 1943. Sono storie di persone comuni alle quali è importante dare la giusta valenza e il dovuto riconoscimento."
Il gruppo di lavoro dispone già di alcuni dati e di alcune fonti di base sufficienti all'avvio della ricerca e, per approfondirla, la Sezione cittadina dell'ANPI ha avviato una campagna di raccolta di testi e di materiale storiografico. Tutti i contributi in termini di libri, lettere, fotografie, racconti saranno bene accetti.
Per collaborare al progetto o per effettuare prestiti e donazioni di materiale basterà contattare la sezione dell'associazione.
Storie Resistenti ha come fine quello di approfondire i temi della Resistenza e dell'antifascismo a livello locale e pugliese, per poi arrivare al termine del percorso a una pubblicazione. Ad esso hanno già aderito alcuni soci, ma è aperto trasversalmente a tutti coloro che hanno voglia di cimentarsi con la ricerca storica, purché dotati della necessaria passione.
"La ricerca storica è necessaria per fare luce sulle vite degli uomini e delle donne che" come dichiara Savino Lastella, segretario del Comitato di Sezione, "hanno donato gli anni della loro giovinezza o la vita stessa per la libertà e la democrazia. La ricerca non sarà focalizzata soltanto sui partigiani ma anche sui deportati civili e sui militari internati nei lager tedeschi dopo l'armistizio del 1943. Sono storie di persone comuni alle quali è importante dare la giusta valenza e il dovuto riconoscimento."
Il gruppo di lavoro dispone già di alcuni dati e di alcune fonti di base sufficienti all'avvio della ricerca e, per approfondirla, la Sezione cittadina dell'ANPI ha avviato una campagna di raccolta di testi e di materiale storiografico. Tutti i contributi in termini di libri, lettere, fotografie, racconti saranno bene accetti.
Per collaborare al progetto o per effettuare prestiti e donazioni di materiale basterà contattare la sezione dell'associazione.